Primi feriti per i botti, in due a Napoli perdono alcune dita
Si registrano, purtroppo, i primi feriti a Napoli a causa dei botti di Capodanno. Dopo lo scoppio di un petardo molto pericoloso un 45enne residente in provincia di Napoli è arrivato all’Ospedale Pellegrini con la mano destra in gravi condizioni. Niente da fare per il terzo dito dell’arto che i medici non sono riusciti a salvare. Parzialmente imputato anche il secondo dito, dopo una delicatissima operazione. (SiComunicazione)
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In particolare, i baschi verdi hanno trovato e sequestrato a Frattaminore, all'interno di un esercizio commerciale, oltre 15.000 articoli esplodenti illegalmente detenuti, denunciando all'autorità giudiziaria due responsabili; a Cardito, invece, al termine di un controllo eseguito ad una ditta individuale gestita da un cittadino cinese, i finanzieri hanno sequestrato oltre 121.000 articoli pirotecnici, per un peso di 219 chili, denunciando il 47enne responsabile dell'attività, che deteneva il materiale senza alcuna licenza unitamente a merce di diversa natura altamente infiammabile. (Gazzetta di Parma)
Si tratta di un cobra 33 ed è lo stesso che veniva fabbricato nell'edificio esploso qualche tempo fa ad Ercolano dove persero la vita 3 giovanissimi. Ha 15 anni e quando ha visto i carabinieri ha consegnato spontaneamente un candelotto cobra da 50 grammi. (Corriere della Sera)
Le tre giovani vittime della fabbrica abusiva esplosa il 18 novembre vengono ricordate nella campagna choc promossa dal Comune di San Giorgio a Cremano, che ha scelto una foto con i nomi del 18enne Samuel Tafciu e delle gemelle di 26 anni Sara e Aurora Esposito apposti su sedie insanguinate, ma il lavoro dei trafficanti è andato a… (La Repubblica)
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