Bonus 2024 tra scadenze e rinnovi 2025

Quali sono i bonus in scadenza nel 2024? I bonus edilizi e casa sono destinati a cambiare nel 2025, ma c’è ancora tempo, fino al 31 dicembre 2024, per accedere ad alcune agevolazioni statali. Per il 2025, il Governo ha già in mente una grande riforma dei principali bonus messi a disposizione per la popolazione, in particolare per quelli che rientrano sotto l’etichetta di bonus edilizi e bonus casa. (deQuo)

Su altre fonti

Sostituire la caldaia potrebbe sembrare una spesa considerevole, ma la necessità di ridurre i consumi energetici e migliorare l’efficienza della casa è una realtà che molti stanno affrontando. Le vecchie caldaie, oltre ad essere meno performanti, incidono pesantemente sul bilancio familiare, soprattutto durante i mesi invernali, quando il riscaldamento è in funzione costante. (Energy CuE)

Nel corso degli ultimi anni, anche in Italia è diventata crescente l’attenzione dedicata al tema della sostenibilità ambientale. Per favorire la transizione verso un’economia più green, è stato introdotto anni addietro l’ecobonus, una delle misure più rilevanti per gli interventi sugli edifici esistenti. (idealista.it/news)

La questione diventa critica soprattutto in quei casi in cui l’aggiornamento degli impianti con tecnologie carbon free, come le pompe di calore, sia reso complesso o impossibile dal layout dell’immobile“. (Infobuildenergia)

Bonus caldaie: c’è tempo fino a fine anno per averlo

Sono confermati gli usuali adempimenti da porre in essere per ottenere la detrazione per risparmio energetico, dunque ad esempio, l’obbligo di pagamento tramite bonifico parlante e le comunicazioni obbligatorie da effettuare all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori. (InvestireOggi.it)

Gli uffici di Alpiclima a Mondovì e Fossano sono a vostra disposizione per fornirvi tutte le informazioni necessarie e assistervi nel processo di richiesta dell'Ecobonus. (TargatoCn.it)

Per gli interessati è bene farsi avanti il prima possibile, e comunque non oltre il 31 dicembre prossimo, perché dal 2025, in linea con la direttiva europea «Case Green», gli incentivi per tali caldaie dovrebbero saltare, mentre potrebbero restare in vigore quelle a favore dei sistemi di riscaldamento ibridi. (L'Eco di Bergamo)