Foggia, lo sciopero dei medici dopo le aggressioni al Policlinico Riuniti
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Saranno presenti medici, specializzandi e anche studenti in Medicina alla manifestazione che si svolgerà domani (lunedì 16 settembre) alle 11.30 davanti al Policlinico Riuniti di Foggia. La protesta è stata indetta dai sindacati dei camici bianchi per condannare gli episodi di violenza compiuti nei giorni scorsi nel Policlinico foggiano. Tre le aggressioni avvenute – una nel reparto di Chirurgia toracica e due nel Pronto soccorso – che hanno provocato il ferimento di nove persone, tra medici, infermieri e vigilantes. (Foggia)
Ne parlano anche altre testate
Le aggressioni fisiche e verbali a danno del personale sanitario del Sistema Sanitario Regionale ha raggiunto i livelli di una vera e propria emergenza sociale, diventando una piaga per il nostro sistema sanitario regionale e per i professionisti che vi operano quotidianamente. (Estense.com)
In questo contesto di crescente preoccupazione, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha recentemente proposto una misura drastica: l’arresto in flagranza di reato per chi aggredisce i professionisti della sanità. (AssoCareNews.it)
“In Italia si registrano mediamente 50 aggressioni al giorno al personale medico e sanitario e tante non vengono denunciate”. Una vera emergenza che ha numeri impressionanti. Guido Quici, presidente della federazione Cimo Fesmed fa il punto alla vigilia della mobilitazione in programma domani. (Ottopagine)
Una vera emergenza che ha numeri impressionanti. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Presso il Pronto Soccorso del Policlinico "Riuniti" di Foggia, il 9 Settembre scorso, si sono verificati gravi episodi di violenza, sui quali si è pronunciato il Tribunale di Foggia, convalidando gli arresti effettuati da Carabinieri e Polizia di Stato. (CerignolaViva)
Riceviamo e pubblichiamo: Negli ultimi anni, il fenomeno delle aggressioni ai danni dei sanitari è diventato un problema sempre più grave e allarmante, raggiungendo livelli tali da richiedere non solo misure urgenti ma anche un ripensamento strutturale della sicurezza nelle strutture ospedaliere. (CatanzaroInforma)