Regionali, affluenza in calo: 9,60% in Umbria, 11,32% in Emilia-Romagna. Il voto in diretta
Urne aperte questa mattina dalle 7 alle 23 in Emilia-Romagna e Umbria per l’elezione dei nuovi governatori regionali e delle rispettive assemblee legislative. Domani poi seconda giornata, con i seggi aperti dalle 7 alle 15. Quindi lo spoglio immediato, con sullo sfondo l’incognita astensionismo. Si tratta dell’ultima tornata delle elezioni regionali 2024 dopo il voto nei mesi scorsi in Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Liguria. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Era stato del 19,55% nella precedente consultazione quando però si era votato in un giorno. È del 9,54% il dato definitivo a mezzogiorno in Umbria. (Il Fatto Quotidiano)
Tra pochi minuti giungeranno i primissimi dati parziali sull'affluenza. In Emilia-Romagna e in Umbria, infatti, si sono aperti questa mattina alle ore 7 i seggi per le elezioni regionali che decreteranno chi saranno sia i nuovi governatori sia i nuovi componenti dei due Consigli locali. (il Giornale)
Per le elezioni regionali in Umbria e in Emilia-Romagna si voterà domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024. Mancano poche ore all’apertura dei seggi per le elezioni regionali 2024 in Umbria e Emilia-Romagna: si vota domenica 17 e lunedì 18 novembre. (Euronews Italiano)
L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza. (il Resto del Carlino)
Si conferma la tendenza emersa a mezzogiorno quando nel Piacentino l’affluenza era sotto la soglia dell’11% e cioè neanche la metà del 22,5 % riscontrato allo stesso orario dell’ultima tornata regionale, quella del gennaio 2020. (Libertà)
Seggi aperti dalle 7 in Emilia-Romagna per eleggere il presidente della Regione. In campo quattro candidati: Michele de Pascale per il centrosinistra, Elena Ugolini per il centrodestra, Federico Serra per Sinistra radicale e Luca Teodori, candidato di "Lealtà, coerenza e verità". (La Repubblica)