Atalanta spietata, l’YB si offre in sacrificio alla Dea
Quelle con Inter e Shakhtar - avevano offerto spunti interessanti, nonostante la “solita” sconfitta, stasera lo Young Boys è tornato a convivere con i fantasmi già manifestatisi all’inizio di questa Champions League. Arduo sbloccarsi proprio contro l’Atalanta, tra le squadre più in forma di tutto il continente (lo testimoniano gli oltre due mesi d’imbattibilità): a Berna, però, gli uomini di Magnin si sono spenti davvero troppo presto per sperare nell’impresa, colando poi a picco fino al 6-1. (rsi.ch)
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Allo stadio Wankdorf l’Atalanta illumina la notte di Champions League con 6 gol, folgora gli avversari svizzeri e sale al quarto posto in classifica. Di luce propria, sì, ma soprattutto di quei bagliori della coppia lanciata dal 1’ da Gasperini, che in Svizzera ha deciso di lasciare a riposo Lookman. (La Gazzetta dello Sport)
Il Festival della Dea prosegue e adesso arrivano impegni importanti tra campionato e Champions per concludere l’anno nel migliore dei modi. (SportItalia.it)
Prima tra le prime. Se solo l'Atalanta fosse riuscita a insaccare il rigore concessole contro l'Arsenal o una delle sette occasioni da gol contro il Celtic, dominerebbe almeno per questa giornata la maxi classifica di Champions. (Calciomercato.com)
Berna (Svizzera), 26 novembre 2024 – L’Atalanta continua a dare spettacolo anche sul palcoscenico europeo della Champions League e annichilisce a domicilio gli svizzeri dello Young Boys con un tramortente 6-1 figlio di una prestazione straripante: sono bastati appena 9’ ai nerazzurri per prendere le misure degli avversari e colpire con la prima rete in Champions di Retegui, bravo a raccogliere un filtrante con il contagiri di De Ketelaere, assoluto protagonista della sfida, e a freddare il portiere avversario. (Quotidiano Sportivo)
La tendenza, quando si parla di attaccanti e più in generale di uomini che giocano con l'obiettivo di fare gol, è quella di misurare. Confrontare. Incrociare. Numeri, statistiche, proiezioni. Di Fabio Gennari (Prima Bergamo)
Non c'è stata storia nel corso di novanta minuti letteralmente a senso unico, nel corso dei quali ha brillato, più luminosa che mai, la stella di Charles De Ketelaere, protagonista di una prestazione semplicemente devastante allo Wankdorf Stadion. (BergamoNews.it)