Milei, crociata contro l'ideologia woke: «Una battaglia per la libertà con Trump, Musk e Meloni»
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Il presidente argentino Javier Milei arriva sulle nevi svizzere di Davos direttamente da Washington, dove lunedì ha partecipato all’insediamento del presidente americano Donald Trump (che parlerà in streaming questo pomeriggio alle 17) e con un discorso provocatorio e politicamente scorretto infiamma il World Economic Forum, lanciando una sfida globale contro quella definisce «l’epidemia mentale» dell’ideologia woke (quella che si oppone alle ingiustizie sociali o razziali nei confronti delle minoranze etniche e di genere). (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Il presidente argentino Milei: socialismo distruggerà la civiltà 23 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Il presidente argentino Javier Milei difende il saluto "innocente" fatto dal miliardario statunitense Elon Musk questa settimana, mentre critica "l'ideologia woke" in un discorso infuocato al World Economic Forum (il Giornale)
È il giorno dei disrupter in chief al World Economic Forum di Davos, il tradizionale appuntamento tra le Alpi svizzere che vede la partecipazione di centinaia di leader politici, rappresentanti della società civile e Ceo, quest’anno dedicato al tema della “Collaborazione per l’età dell’intelligenza”. (il Giornale)
Vi ricordate quando la sinistra si riempiva la bocca con le bocconiane élite tecnocratiche ed economiche alle quale l’Italia si doveva piegare se voleva crescere e avere un respiro internazionale? Quando predicava la libertà mentre ci imponeva il politicamente corretto e abbracciava l’ideologia woke. (Liberoquotidiano.it)
un anno fa ero solo, quest'anno no "perché nel corso dell'anno nuovi alleati hanno abbracciato le idee di libertà, dall'"incredibile Musk" alla "mia cara Giorgia" fino al premier israeliano Benjamin Netanyahu. (Teleborsa)
«Rendiamo l'Occidente di nuovo grande». Quella di ieri è stata la seconda presentazione a Davos da presidente ma, un anno fa, quando aveva annunciato «l'inizio di una nuova Argentina», Milei era isolato mentre, ieri, ha tenuto a sottolineare che ha «trovato compagni di lotta» con cui «si è formata un'alleanza internazionale di tutte quelle nazioni che vogliono essere libere». (il Giornale)