Centrosinistra, cercasi il federatore di una nuova Margherita

La paura del voto anticipato attraversa i capannelli di Montecitorio. In particolare dalle parti del centrosinistra c’è chi inizia a pensare che Giorgia Meloni possa essere tentata dal voto anticipato, così da spiazzare gli avversari. È notizia di ieri che l’apertura della discussione della legge elettorale comincerà dopo il via libera in prima lettura del cosiddetto premierato. Per tutte queste ragioni il centrosinistra teme il ritorno urne e per tutte queste ragioni il campo largo o fronte progressista immagina di avere un centro che possa mettere insieme tutti i cespugli centristi del centrosinistra. (Tiscali Notizie)

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"Mercoledì ho visto il ministro Giorgetti per avvertirlo dell’intenzione di rimettere il mandato e consentire così il regolare passaggio di consegne con chi sarà chiamato a succedermi", ammette. Sono un avvocato che da tanti anni scrive e partecipa a incontri pubblici su ciò che ci unisce, come la Costituzione e l’uguaglianza. (Il Giornale d'Italia)

Sono passati due anni di legislatura e ne dovrebbero trascorrere altri tre prima di tornare alle urne. Anzi, tutti gli indicatori descrivono una situazione di stabilità nonostante la maggioranza si mostri in affanno e sia quotidianamente attraversata da tensioni tra partiti alleati. (Corriere della Sera)

Ma non scioglie fino in fondo le riserve sul suo futuro in politica. Finita una telenovela (breve), ne inizia forse un'altra: Ernesto Maria Ruffini si dimette dalla direzione della Agenzia delle Entrate, come richiesto da più voci nella maggioranza dopo le indiscrezioni di stampa che lo volevano prossimo leader dei centristi vicini al Pd. (Liberoquotidiano.it)

Ruffini, Mister Fisco in campo a sinistra con la benedizione di Prodi

Panico nel centrosinistra non appena ha inziato ad aleggiare il nome di Mr Fisco, alias Ernesto Maria Ruffini, per federare i moderati del fronte progressista. Se ne parla molto in questi giorni e il suo probabile, vago, ruolo politico sta già mettendo in allarme il fronte di riferimento. (Secolo d'Italia)

“Non scendo in campo, ma rivendico il diritto di parlare”. Ruffini nell’intervista dice di aver visto “mercoledì il ministro Giorgetti per avvertirlo dell’intenzione di rimettere il mandato e consentire così il regolare passaggio di consegne con chi sarà chiamato a succedermi”. (Agenzia askanews)

Elisa Calessi 10 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)