Piena del Po a Reggio, corsa contro il tempo per chiudere gli argini
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Reggio Emilia, 23 ottobre 2024 – “Contiamo di chiudere le rotte arginali del Crostolo e del canalazzo Tassone entro la serata, se non ci sono imprevisti”. Così ha comunicato alle 18,30 di ieri l’Agenzia interregionale per il Po, a cui competono tutte le opere e la vigilanza sul Fiume ed i suoi affluenti, compresi Secchia ed Enza e i torrenti reggiani dal Modolena, al Rodano al Crostolo stesso. Decine di squadre in campo con macchinari per il movimento terra, camion che scaricavano massi e inerti: gli operatori dell’Aipo e della Bonifica in un giorno hanno svolto un lavoro immane, in condizioni anche di elevato rischio, a ridosso delle arginature danneggiate. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altre testate
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Da Piazza Prampolini, in continuità con quanto consigliato dalla Prefettura 24 ore prima, si ricorda l’importanza di soggiornare ai piani interrati e alti. Cadelbosco Un incubo senza fine. (Gazzetta di Reggio)
La presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ieri ha visitato le zone della Bassa colpite dei disastrosi effetti del maltempo, a una settimana dall’inizio dell’emergenza, avvenuta dopo le abbondanti precipitazioni del 19 ottobre, col cedimento di alcuni tratti di argini del cavo Cava, del Crostolo e del Canalazzo Tassone, tra Cadelbosco, Gualtieri, Bagnolo, Novellara, Reggio Emilia e Castelnovo Sotto. (il Resto del Carlino)
C’è un assetto territoriale da ripensare e adeguare per cui non bastano le sole regioni. – Presidente Priolo, lo ‘sfogo’ di Matteo Lepore è stato giusto o frutto di giorni intensi, dettati da una situazione critica? “La campagna della destra contro il sindaco di Bologna è indecente. (il Resto del Carlino)
Si temevano possibili nuova esondazioni, tanto che dalla Prefettura reggiana era stata diramata un’allerta generale, raccomandando i cittadini residenti in alcune aree – fra Reggio, Cadelbosco, Bagnolo, Castelnovo Sotto – di non soggiornare in seminterrati e piani terra di edifici. (il Resto del Carlino)
E l’altra sera monsignor Morandi ha fatto visita agli sfollati dell’alluvione che ha colpito in particolare le zone di Cadelbosco Sotto e Villa Seta e che ora sono accolti nella palestra comunale di Cadelbosco Sopra. (il Resto del Carlino)