Palermo, pistola in pugno tra la gente: le foto dell’agguato al cimitero
La sequenza che ha portato all'arresto PALERMO – Pistola in pugno, in pieno giorno e in mezzo alla gente che di domenica mattina si reca al cimitero in visita ai defunti. Le foto del tentato omicidio Sono drammatiche le immagini delle telecamere e rappresentano una delle prove che hanno portato all’arresto di Francesco Lupo per il tentato omicidio di Antonino Fragali. La macchina dell’uomo che spara arriva al cimitero Fragali, alle 9:24 del 22 dicembre, sta andando al camposanto dove è sepolto il padre. (Livesicilia.it)
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La polizia, su delega della procura di Palermo, ha fermato il presunto autore del ferimento con colpi di arma da fuoco di un operaio di 43 anni della Reset avvenuto ieri al cimitero dei Rotoli. I reati ipotizzati sono tentato omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione, porto di arma clandestina e ricettazione. (La Repubblica)
Giovanni Colombo e Antonio Fragali erano entrambi presenti sul luogo dell’agguato. Il primo premette il grilletto per assassinare Antonino e Giacomo Lupo, padre e fratello di Francesco, fermato per il tentato omicidio di domenica 22 dicembre. (Livesicilia.it)
Domenica 22 dicembre tutti e tre erano a bordo della vettura di cortesia che una concessionaria aveva assegnato a Lupo in attesa che venisse riparata la sua macchina. I mister x del tentato omicidio (Livesicilia.it)
Chi è la persona fermata dalla polizia su ordine della Procura di Palermo La persona fermata è Francesco Lupo, 30 anni. È figlio e fratello di Antonino e Giacomo Lupo, assassinati il 14 marzo 2019 allo Zen. (Livesicilia.it)
PALERMO – La polizia ha arrestato, su delega della Procura di Palermo, un indagato ritenuto responsabile di tentato omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione, porto di arma clandestina e ricettazione. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Prima una raffica di calci e pugni, poi l’esplosione di 7 colpi di pistola, una Beretta calibro 9 parabellum semiautomatica, che gli investigatori della squadra mobile ritroveranno allo Zen 2 all’interno di un sacchetto lanciato da uno dei balconi dei casermoni. (Giornale di Sicilia)