La Medicina generale in stato agitazione: “Risposte o sciopero”

Roma, 11 ott. – Il Consiglio nazionale Fimmg, riunito a Villasimius per l’82simo congresso nazionale, ha dato mandato per la dichiarazione dello stato di agitazione al segretario generale Silvestro Scotti e all’Esecutivo nazionale. Alla base della decisione, paventata già nelle scorse settimane, c’è “l’inaccettabile ritardo sulla definizione dell’atto di indirizzo, indispensabile per arrivare poi alla firma dell’Accordo collettivo nazionale (ACN) 2022 – 2024”, ma anche “l’assenza di risorse aggiuntive per il raggiungimento di obiettivi di politica sanitaria in riferimento ad un’assistenza di prossimità”. (Agenzia askanews)

Su altri giornali

In una settimana di grandi tensioni tra le Regioni e il governo per la mancanza di fondi destinati alla sanità pubblica, si apre un fronte anche sui territori. I medici di medicina generale della Fimmg sono pronti allo sciopero. (Il Fatto Quotidiano)

"In assenza di risposte concrete, che devono arrivare soprattutto a tutela della salute dei cittadini, dallo stato di agitazione saremo pronti a dichiarare lo sciopero" - ha dichiarato il segretario dei medici di famiglia, Silvestro Scotti. (Quotidiano di Sicilia)

Che, nonostante la digitalizzazione sia partita negli studi dei medici di famiglia negli anni Ottanta, oggi sono spesso accusati di essere l’anello debole nella implementazione della sanità digitale e della telemedicina. (TrendSanità)

Manovra e contratto, medici di famiglia pronti allo sciopero

Sono pronti allo sciopero e dichiarano lo stato di agitazione i medici di medicina generale: il Consiglio nazionale Fimmg, riunito a Villasimius per l’82simo congresso nazionale, dà mandato per la dichiarazione dello stato di agitazione. (B-Lab Live!)

Alla base della decisione, paventata già nelle scorse settimane, "l’inaccettabile ritardo sulla definizione dell’atto di indirizzo, indispensabile per arrivare poi alla firma dell'Accordo collettivo nazionale 2022-2024, ma anche l’assenza di risorse aggiuntive per il raggiungimento di obiettivi di politica sanitaria in riferimento ad un’assistenza di prossimità". (Adnkronos)

Protestano per il ritardo nella definizione dell'atto di indirizzo, indispensabile per arrivare alla firma dell'accordo collettivo nazionale 2022-2024 e per l'assenza di risorse aggiuntive dedicate all'assistenza territoriale. (Alto Adige)