Biden: «Ritiro? Solo se un medico me lo ordinasse per gravi problemi di salute»

Se questo non fosse abbastanza, in tutti i principali Stati in bilico al momento Trump è in vantaggio, secondo l'ultimo sondaggio del York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Il margine più stretto è in Michigan, dove il tycoon ha il 42% delle preferenze contro il 40% del presidente, e in Pennsylvania (43% contro 40%), ma le chance di Biden di recuperare, soprattutto nello Stato dei Grandi Laghi dove la maggioranza di islamici-americani lo ha scaricato per la gestione della guerra a Gaza, sembrano minime. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri media

Negli ultimi giorni finanziatori, parlamentari ed elettori di punta del Partito Democratico si sono schierati contro Biden. Il presidente appare sempre meno lucido e i sondaggi lo danno in forte calo. Lui dice di voler continuare la corsa alle elezioni Usa. (LifeGate)

Nonostante la fronda anti-Biden, prima in piena ascesa, sia poi rimasta immobile dal giorno della sparatoria in Pennsylvania, i Dem continuano ad essere spaccati a metà sulla candidatura del presidente. (Il Fatto Quotidiano)

Assedio a Joe Biden. Il colpo più difficile da digerire è arrivato però dal suo ex capo: Barack Obama, secondo quanto riportato da Politico, sapeva dell’editoriale di George Clooney sul New York Times e, pur non favorendolo, non si è opposto. (Giornale di Sicilia)

Biden, l’accelerazione: “Avrà la nomination già tra due settimane”. Ma è scontro tra dem

Intanto, superati i giorni dello choc per l’attentato a Donald Trump, in Congresso sale di nuovo la pressione dei democratici che chiedono al presidente un passo indietro. (Corriere della Sera)

Elezioni Usa, Biden: “Vado avanti”, ma i donatori congelano novanta di milioni di dollari ROMA – Momento complicato per la politica americana. Mentre si avvicinano le elezioni presidenziali, il nome di Joe Biden, sembra essere sempre più in bilico. (Dire)

NEW YORK — Un candidato considerato dai suoi “Super Friends” alla stregua di un vecchio rimbambito, la convention online diventata caso politico e un big del Senato condannato per aver favorito un Paese straniero. (la Repubblica)