Sangiuliano, Meloni chiude il caso: dimissioni del ministro, ecco Giuli

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Ponte sullo Stretto

Dopo giorni sull'ottovolante, sono arrivate le dimissioni. Gennaro Sangiuliano ha rinunciato alla poltrona di ministro della Cultura con una lettera alla premier Giorgia Meloni nel tardo pomeriggio, a distanza di qualche ora dal nuovo post di Maria Rosaria Boccia ("time to time...") che annunciava altre indiscrezioni sulla vicenda nel corso dell'intervista di ieri a 'In Onda' su La7. "Sono fiero dei risultati raggiunti sulle politiche culturali in questi quasi due anni di governo", ma le "mie dimissioni sono irrevocabili", scrive l'ex direttore del Tg2 ringraziando la leader di Fratelli d'Italia "per avermi difeso". (Adnkronos)

Su altre testate

Quattro considerazioni sulla vicenda che ha coinvolto l’ex ministro Sangiuliano (ieri si è dimesso) e una sua amante, premettendo che sui casi di coscienza giudica Dio o i suoi sacerdoti, nemmeno la Meloni che invece è tenuta per mandato popolare a fare valutazioni politiche e di funzionamento. (Tempi.it)

“È lo specchio – ha aggiunto la leader dem – della classe dirigente di Giorgia Meloni, una classe dirigente arrogante, inebriata di potere che ha passato il tempo ad occupare posizioni”. La segretaria del Pd, Elly Schlein, commenta così il passo indietro del ministro della Cultura dopo lo scandalo della “non consulente” Maria Rosaria Boccia. (Il Fatto Quotidiano)

Anche nei giorni dello scandalo, i due hanno continuato a sentirsi: «L'ho sentito fino all'altro ieri sera, anche dopo l'incontro tra lui e Meloni. (Vanity Fair Italia)

Caso Sangiuliano, Meloni su Boccia: “La mia idea delle donne è diametralmente opposta”

Seppur dispiaciuta dell’epilogo – “mi dispiace, è una persona competente, meritava quel posto. Nonostante ciò, il caso Maria Rosaria Boccia sembra destinato a proseguire. (Nicola Porro)

Anzi, pur essendone ovviamente sollevata per l’imbarazzo allontanato dal governo, la premier nelle ultime 24 ore aveva semmai frenato i due alleati, Antonio Tajani e Matteo Salvini che l’avevano consigliata calorosamente di accettare le dimissioni che Sangiuliano aveva offerto mercoledì scorso. (Open)

– All’indomani delle dimissioni del ministro Sangiuliano e della nomina lampo del successore Giuli alla guida del dicastero della cultura nelle stesse ore in cui Maria Rosaria Boccia raccontava la sua verità ai microfoni di La7, la premier Giorgia Meloni dice la sua sull’influencer che per giorni ha fatto tremare il Palazzo: "La mia idea su come una donna debba guadagnarsi il suo spazio nella società è diametralmente opposta a quella di questa persona. (QUOTIDIANO NAZIONALE)