Google distrugge miliardi di dati utente che affermava di non aver raccolto

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Google ha accettato di distruggere o rendere anonimi miliardi di dati di navigazione web raccolti durante la navigazione in modalità “Incognito”. Questo secondo un accordo transattivo raggiunto a seguito di una class action proposta nelle scorse settimane. L’accordo proposto nella class action Brown v. Google prevedrà anche una maggiore trasparenza da parte dell’azienda su come raccoglie informazioni in modalità Incognito e metterà limiti alla futura raccolta dei dati stessi. (macitynet.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Google ha accettato di eliminare miliardi di record contenenti informazioni personali raccolte da oltre 136 milioni di persone negli Stati Uniti che navigano su Internet attraverso il suo browser Chrome. (LAPRESSE)

Google ha accettato di eliminare i dati raccolti dai clienti che hanno utilizzato la modalità Incognito del browser Chrome, risolvendo una causa collettiva che è iniziata nel 2020. La causa sosteneva che Google avesse ingannato gli utenti riguardo ai dati raccolti durante la modalità Incognito o navigazione privata, tracciando il loro utilizzo dei siti web senza il loro consenso. (iSpazio)

La decisione emerge da una proposta di accordo per una class action che impone anche a Google di divulgare in modo più dettagliato come raccoglie le informazioni (Adnkronos)

Si chiude una class action nei confronti del colosso del web (Livesicilia.it)