Vasco Rossi ricorda il padre: “Non ti piegasti ai nazi-fascisti, adesso sono tornati”
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Con una foto pubblicata su Instagram, Vasco Rossi ha ricordato il padre scomparso e in particolare la scelta dell’uomo di non piegarsi al nazi-fascismo, scelta che gli costò la reclusione in un lager nazista. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
Vasco Rossi ricorda il padre scomparso 45 anni fa e i due anni passati in un lager nazista e scrive su Instagram: "Non ci crederai ma sono tornati, arroganti e facce ghignanti, la loro propaganda...". (L'HuffPost)
Il 31 ottobre 1979 moriva il padre di Vasco Rossi, Giovanni Carlo Rossi detto Carlino. Scontando, per questo, un periodo di deportazione e prigionia in un campo di concentramento a Dortmund, in Germania. (Rolling Stone Italia)
A sorpresa, Vasco Rossi... E in questo calderone, ora piovono le considerazioni di Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera e responsabile Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia, che ha risposto alle affermazioni di Vasco e a quelle fatte nel programma Otto e Mezzo su La7, che si è occupato della vicenda, attraverso un messaggio sui suoi canali social. (Liberoquotidiano.it)
In un tenero, commosso, dolce messaggio Vasco Rossi ha voluto ricordare suo padre Giovanni Carlo, ‘Papà Carlino’, morto il 31 ottobre di 45 anni fa. Ecco cosa ha scritto: “Ricordo ancora il tuo mezzo sorriso, caro papà, dolce, gentile. (articolo21)
Federico Mollicone (FdI) contro Vasco Rossi per il post sul papà deportato durante il nazifascismo. Mattia Feltri racconta la sua odissea di ex fumatore. Prezzi pazzi in aeroporto per acqua e panino. (L'HuffPost)
Vasco Rossi non molla. Nelle sue stories pubblica i tanti messaggi di sostegno che ha ricevuto e un editoriale di oggi su La Stampa in cui si cita del suo “caso”. «Sarà libero Vasco Rossi di ricordare suo padre senza che qualcuno del governo dica “eh però”? Pare di no». (Open)