I mercati scommettono sulla “Trumpeconomics” ma la Fed potrebbe spegnere gli entusiasmi

Con Trump ormai vincitore e il Senato confermato in mano ai repubblicani, i mercati stanno iniziando a reagire. Bitcoin con un balzo del 10% ha aggiornato i massimi storici, scambiando a oltre 74.000 dollari. La capitalizzazione ha superato i 1.473 miliardi di dollari, portando il suo peso sul mercato crypto oltre il 60%. L’intero settore celebra la vittoria di Trump: da Ripple in progresso di circa il 5% fino a Dogecoin salito di circa 20%, spinto dal supporto esplicito di Elon Musk all’ex presidente. (Panorama)

Se ne è parlato anche su altri media

In rialzo, all’apertura, anche la Borsa di Tokyo , che ha iniziato gli scambi a +0,54%, seguendo il rally degli indici azionari statunitensi , con gli investitori che attendono maggiori ragguagli dall’esito delle elezioni americane. (Il Sole 24 ORE)

Perché? A spiegarlo sono gli esperti di Facile.it, che evidenziano come l'elezione di Trump potrebbe portare ad un incremento delle pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti e quindi costringere la FED, la Banca Centrale Americana, ad abbracciare una politica più restrittiva moderando il ritmo dei tagli dei tassi intrapreso negli ultimi mesi. (LA STAMPA Finanza)

DiaSorin Francoforte (Teleborsa)

I mercati finanziari si sono mossi per prezzare una vittoria di Trump

Il dollaro si è rafforzato rispetto alle altre valute, come era prevedibile, e prevediamo che l’S&P beneficerà di questo risultato. Altri mercati potrebbero sperimentare episodi di volatilità nelle prossime settimane, ma riteniamo che l’impatto delle politiche annunciate, come i dazi commerciali, sarà più prolungato fino al 2025 e oltre. (Forbes Italia)

E ha avuto ragione anche il mercato perché da fine settembre ha iniziato a posizionarsi sulle classi di investimento che più avrebbero potuto beneficiare (sulla carta) dei proclami annunciati dal magnate in campagna elettorale. (Il Sole 24 ORE)

Il cambiamento chiave a livello politico è il modo in cui gli Stati Uniti si rapporteranno con il resto del mondo, con maggiore eccezionalismo e isolazionismo. L'onda rossa si sta diffondendo. (la Repubblica)