Meloni al G7 Sviluppo: "Italia in prima linea per la tregua e il sostegno al popolo di Gaza"
Prima la telefonata con il presidente tunisino, per parlare di cooperazione, migranti e Piano Mattei, poi il messaggio video al G7 Sviluppo in corso a Pescara. E' stata una giornata intensa, sul fronte degli Esteri, per il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con (Secolo d'Italia)
Su altri giornali
Il Governo italiano ha aperto ieri i lavori del “G7 Sviluppo” di Pescara con una “Conferenza Umanitaria” organizzata sulla principale emergenza che abbiamo oggi nel Mediterraneo: le guerre che a Gaza e in Libano stravolgono in maniera drammatica popolazioni che da troppo tempo vivono in emergenza. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)
Il cuore della manifestazione sarà la valorizzazione dell’invecchiamento attivo e delle risorse delle comunità rurali. Momento centrale sarà il convegno del 26 ottobre presso il BV Airone Resort di Corigliano Rossano, dalle ore 9:30 alle 12:30, durante il quale si affronterà il tema: Aree rurali ed interne: invecchiamento attivo, silver economy, welfare e sanità. (Corriere di Lamezia)
"La pace ancora non è vicina e stiamo lavorando per accelerare i tempi", ammette Tajani. La guerra è ancora in corso e neppure l'uccisione di Yahya Sinwar sembra avere determinato una de-escalation nella Striscia, mentre il fronte libanese è più caldo che mai. (Tiscali Notizie)
Medioriente, Tajani: “Si può pensare a ricostruzione Gaza su modello conferenza Ucraina ” 22 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Come sapete, l’Italia è stata da subito in prima linea nell’azione umanitaria: abbiamo attivato Nave Vulcano e lanciato un ponte aereo per assicurare cure mediche e assistenza ad oltre cento bambini palestinesi in Italia, e più di recente abbiamo dato vita all’iniziativa “Food for Gaza””. (OglioPoNews)
Ribadiamo l'assoluta necessità che la popolazione civile sia protetta e che ci debba essere un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli, come priorità assoluta". "Ribadiamo il nostro appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, un aumento significativo e sostenuto del flusso di assistenza umanitaria e la fine del conflitto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)