Il Papa: la guerra, orrore che offende Dio. Basta violenze in Ucraina e Medio Oriente
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Città del Vaticano Un orrore, una sconfitta, un’offesa a Dio. È questo per il Papa la guerra, anzi, tutte le guerre che oggi lacerano la famiglia umana: quella in Ucraina, esacerbata dalle dure condizioni invernali; quella in Libano, da dove giungono spiragli di pace con il cessate il fuoco; quella a Gaza, dove la popolazione è “stremata”, e ora pure quella in Siria - ultimo tassello della “terza guerra mondiale a pezzi” - risprofondata in meno di cinque giorni nel caos con la presa di Aleppo da parte dei ribelli jihadisti e un numero già alto di morti e sfollati. (Vatican News - Italiano)
Ne parlano anche altri media
«Nei giorni scorsi è stato commemorato il 40esimo anniversario del Trattato di pace e di amicizia tra Argentina e Cile. Queste le parole di Papa Francesco in piazza San Petro al termine dell’Angelus che ha esortato a pregare per «la Siria, dove purtroppo la guerra si è riaccesa, causando molte vittime». (Il Dubbio)
Il Pontefice ha rivolto un pensiero durante l'Angelus all'ennesimo conflitto riesploso in Medio Oriente, con gli scontri tra le forze del governo siriano e i ribelli jihadisti. Poi ha parlato della fragile tregua in Libano, invitando tutti a rispettarla, auspicando uno stop alle armi anche a Gaza (Sky Tg24 )
– “Mi rallegro per il cessate il fuoco raggiunto nei giorni scorsi in Libano”. Milano, 1 dic. (Agenzia askanews)
Il dolore per la guerra e l’appello alla pace sono al centro dell’Angelus di papa Francesco nella prima domenica di Avvento. «Nei giorni scorsi» commenta Bergoglio «è stato commemorato il 40esimo anniversario del trattato di pace e di amicizia tra Argentina e Cile. (Famiglia Cristiana)
Papa Francesco, durante l'Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro a Roma, si dice rallegrato dall'accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hezbollah, e si augura che le persone sfollate possano tornare nelle loro case. (Il Sole 24 ORE)
Dal 4 dicembre, con l’Avvento, «incomincerà anche la traduzione in cinese della sintesi della catechesi dell’udienza». Lettori di lingua cinese affiancheranno quindi, oltre al lettore italiano, quelli che provvedono ogni settimana a tradurre le parole di Francesco in francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, arabo e polacco. (Romasette.it)