Alpinista muore precipitando sulle Tre Cime

Un alpinista è morto precipitando mentre partecipava ad un'ascensione insieme ad altri compagni sulla Cima Ovest delle Tre Cime di Lavaredo, sul versante altoatesino (2.973 metri). L'incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno. Sul luogo sono intervenuti il soccorso alpino della Guardia di Finanza di Prato alla Drava e l'elicottero di soccorso "Falco" da Pieve di Cadore, ma per l'alpinista non c'è stato nulla da fare. (Trentino TV)

La notizia riportata su altre testate

Pillitteri aveva risalito la via normale assieme ad altre quattro persone e con loro, tolti gli zaini sulla cima, stava facendo una pausa, quando è scivolato, precipitando per centinaia di metri e finendo sui ghiaioni sottostanti, alla base della parete nord. (Corriere della Sera)

Il corpo è stato affidato al Soccorso alpino della Guardia di finanza Guardia di finanza Insieme ad altri quattro scalatori aveva risalito la via normale della Cima Ovest. Raggiunta la vetta, intorno alle 11 del mattino, si erano tolti lo zaino dalle spalle per riposarsi e concedersi una pausa prima della discesa. (Lo Scarpone)

Perde la vita precipitando dalle Tre Cime. G.P., 52 anni di Padenghe sul Garda (BS), aveva risalito la via normale assieme ad altre 4 persone e con loro, tolti gli zaini sulla cima, stava facendo una pausa: a un certo punto è scivolato, precipitando per centinaia di metri e finendo sui ghiaioni sottostanti, alla base della parete nord. (gelocal.it)

Alpinista di Padenghe precipita e muore dalla vetta ovest delle Tre Cime di Lavaredo

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Giovanni Pillitteri (@giopilli) A perdere la vita nella giornata di ieri (mercoledì 30 ottobre 2024) Giovanni Pillitteri classe 1972. Come testimoniato dalle tante foto pubblicate sul suo profilo Instagram, era un alpinista esperto. (Prima Brescia)

Fonte: Instagram A cura di Ilaria Quattrone (Fanpage.it)

L'uomo aveva risalito la via normale assieme ad altre quattro persone e con loro, tolti gli zaini sulla cima, stava facendo una pausa quando è scivolato, precipitando per centinaia di metri e finendo sui ghiaioni sottostanti, alla base della parete nord. (IL GIORNO)