Legale Turetta, Filippo non teme l'ergastolo

"Non teme l'ergastolo, è dispiaciuto per essere stato descritto come una persona che mente". Lo ha detto Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta, prima di iniziare la propria arringa davanti alla corte d'assise di Venezia dove il 23enne è imputato dell'omicidio di Giulia Cecchettin. "Difficile difendere un reo confesso per un delitto efferato, che ha fatto seguire altri reati - ha proseguito - Un giovane che priva la vita di una giovane ragazza, privandola di ricordi, speranze, progetti, si privano i congiunti di lei delle prospettive di una vita radiosa". (l'Adige)

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La difesa di Filippo Turetta chiede “in via principale che vengano ritenute insussistenti le aggravanti della premeditazione, della crudeltà, degli atri persecutori”. È la richiesta dell’avvocato Giovanni Caruso, che insieme con Monica Caruso difende Filippo Turetta, nel processo a suo carico per l’omicidio di Giulia Cecchettin. (LAPRESSE)

Descriv… Alla sua destra, Filippo Turetta è stretto tra gli avvocati, a testa bassa. (la Repubblica)

Nell'elenco, la ragazza spiegava che il 22enne aveva "idee strane sulla tortura" e che, se si fosse sentito tradito, si sarebbe fatto giustizia da solo. (Fanpage.it)

Turetta, l'arringa dell'avvocato: «Difendo un ragazzo che ha ucciso, il mio compito non facile. Io sono il colibrì, voi il leone»

Filippo Turetta resta impassibile e con lo sguardo basso mentre il pm Andrea Petroni chiede che sia condannato all'ergastolo per aver ucciso con premeditazione e crudeltà la sua ex, Giulia Cecchettin, massacrata con 75 coltellate. (il Giornale)

Quindici motivi per lasciare Filippo Turetta. È la lista che Giulia Cecchettin, il 31 luglio di un anno fa, poche settimane prima di perdere la vita per mano dell'ex fidanzato - per cui il pm ha chiesto l'ergastolo per omicidio - aveva compilato, dopo averlo lasciato. (corriereadriatico.it)

Vicino ai suoi difensori, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, siede l’imputato che ieri, lunedì 25 novembre, ha ascoltato quasi impassibile, sempre con la testa bassa, la requisitoria del pm Andrea Petroni che ha chiesto la condanna all’ergastolo e gli interventi delle parti civili. (leggo.it)