Abbattuto l’aereo di Prigozhin e di altri sei dirigenti Wagner

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Il Manifesto ESTERI

Ultimo colpo di scena dell’“imprenditore della violenza” ex-sodale di Putin. Ieri, a due mesi esatti dalla “marcia della giustizia” – la rivolota militare che aveva messo per un giorno sotto scacco la Russia di Putin – alle 18:00 ora italiana, l’aereo su cui il capo della Wagner era registrato per un volo da Mosca verso Pietroburgo è precipitato nella regione di Tver 15 minuti dopo il decollo. Secondo i documenti d’imbarco, il jet privato Embraer Legacy 600, parte della flotta personale di Prigozhin, trasportava altri sei comandanti della Wagner (in particolare il numero due Dmitry Utkin, fra i principali autori delle prodezze militari della compagnia di ventura), oltre ai 3 membri dell’equipaggio. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Recuperati i 10 corpi delle persone che viaggiavano a bordo del velivolo © LaPresse (LaPresse)

Fiori e candele fuori l'edificio. Transennata l'area nella regione di Tver, dove è precipitato l'aereo con a bordo i vertici del gruppo mercenario (Adnkronos)

Il richiamo alla calma sui canali Telegram della brigata (LaPresse)

Evgenij Prigozhin è deceduto il 23 agosto dopo che l’aereo sul quale viaggiava è precipitato tra Mosca e San Pietroburgo. I media russi e ucraini hanno fatto sapere che sono stati recuperati i corpi di tutte le persone che erano a bordo assieme al leader e fondatore del gruppo Wagner (LaPresse)

Com’è caduto l’aereo? Sempre sul canale Telegram Grey Zone si è affermato che “prima che l'aereo si schiantasse, i residenti locali hanno ascoltato due raffiche con un suono caratteristico delle difese aeree, e ciò è confermato dalle scie di condensazione nel cielo in uno dei video, così come dalle parole di testimoni oculari diretti”. (Sky Tg24 )

Fiori e candele davanti alla sede della compagnia militare privata Wagner a San Pietroburgo, in Russia, dopo la notizia della morte di Yevgeny Prigozhin. Il capo del gruppo paramiltare era a bordo dell’aereo precipitato a 300 Km da Mosca con alti ufficiali della sua compagnia. (LaPresse)