Sovraffollamento e suicidi nelle carceri italiane. Il nuovo rapporto di Antigone

La situazione nelle carceri italiane è drammatica. Ma il governo continua a introdurre nuovi reati e inasprire le pene. Oggi nelle carceri italiane ci sono 61.480 persone a fronte di circa 47mila posti disponibili effettivi. Nel 2024 ci sono già stati 58 suicidi e in prospettiva si rischia di stabilire un nuovo, drammatico record. Per l’associazione Antigone l’emergenza carceri in Italia è frutto di deliberate politiche governative. (LifeGate)

Ne parlano anche altre fonti

Dal sovraffollamento ai suicidi, passando per il caldo continuando con spazi ridotti, poca acqua e le proposte, compresa quella del «no agli Opg». A delineare lo scenario delle carceri italiane, dove si registrano «4 mila detenuti in più in soli 12 mesi» è l’associazione Antigone, organizzazione che dal 1991 si occupa del sistema Penitenziario e penale italiano, nel suo ultimo dossier. (Il Sole 24 ORE)

Non eravamo pronti a questa impennata di numeri. Eravamo invece preparati a gestire ogni possibile emergenza con rispetto umano e professionalità. È da trent’anni che lavoriamo in questo modo: con progettualità centrate sulle persone, guardando nel volto i nostri utenti e pensando con loro di scrivere storie diverse. (L'HuffPost)

"Gli agenti penitenziari sono stremati e non hanno più alcuna speranza. La “polveriera carceri” è pronta ad esplodere. Nelle ultime ore sono in atto rivolte a Caltagirone e Rieti, il 62esimo suicidio di detenuto a Roma. (Ottopagine)

«Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri». Vi ha assai autorevolmente richiamato l’attenzione il presidente della Repubblica nel suo discorso alla cerimonia del Ventaglio, sucui è già intervenuto con ricchezza di dati umani e riferimenti statistici, ieri su queste colonne, il garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello. (ilmattino.it)

A quanto si apprende i detenuti hanno fatto scattare una rivolta incendiando alcuni ambienti all'interno dei padiglioni. Rivolta in atto al carcere di Velletri . (ilmessaggero.it)

– “Ci giungono notizie, ancora frammentarie e disarticolate, di pesanti disordini presso la Casa Circondariale di Velletri, dove in 412 posti regolamentari sono stipati circa 600 detenuti, gestiti da poco più della metà del personale di Polizia penitenziaria necessario, con meno di 200 unità assegnate a fronte di un fabbisogno di 390. (UILPA Polizia Penitenziaria)