Gli Usa, l’ayatollah Khamenei e l'ombra della Russia
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Il 24 aprile gli Usa hanno destinato 9,7 miliardi di dollari a Israele per aiuti militari a vario titolo. Dall’altra parte, quella degli Hezbollah, è schierato l’Iran. Mercoledì 14 agosto la Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, in un discorso rilanciato dal suo account ufficiale su X già Twitter, ha proclamato: “Se Dio vuole, entro i prossimi 25 anni non ci sarà più nessun regime sionista (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
"Temo che un'invasione di terra in Libano sia molto probabile - dice all'Adnkronos - Sebbene Israele non fosse interessato a tale invasione in questo momento, mentre il fronte di Gaza è ancora attivo, la graduale escalation nel nord la rende quasi inevitabile". (Adnkronos)
. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Seyed Abbas Araghchi a margine della riunione di sicurezza dell'Onu sul Libano. (Il Messaggero Veneto)
il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, a New York per l'assemblea delle Nazioni Unite, ha dichiarato al canale televisivo statunitense Cnn che il partito di Dio “non può restare da solo” e che “non dobbiamo permettere che il Libano diventi un'altra Gaza”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“La Repubblica islamica dell’Iran difenderà la sua integrità territoriale, il suo onore, e farà pentire gli invasori terroristi della loro azione codarda”, furono le prime parole del presidente Massoud Pezeshkian, che si era insediato appena poche ore prima. (Il Fatto Quotidiano)