Tony Effe: "Mi dicevano che ero solo bello, così ho iniziato a imbruttirmi. Non mi aspettavo questo successo"
"Sin da bambino sono sempre stato abituato a essere il bello del gruppo, era l'unica cosa che mi dicevano", ha raccontato a proposito dell'essere considerato un 'sex symbol'. Oggi vive e gestisce bene il successo, arrivato soprattutto nell'ultimo anno: "Non me lo aspettavo, è venuto fuori il personaggio simpatico ma anche l'artista". (Fanpage.it)
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Qualcuno l’ha anche ballata e messa in ripetizione in macchina o in cuffia o dalle casse bluetooth al mare. E come tutte le canzoni dell’estate ha fatto il suo, e cioè intrattenere una gran parte di noi. (GQ Italia)
Qualcosa di cui è sempre stato consapevole, ma a volte l’ha persino infastidito: “Sin da bambino sono sempre stato abituato a essere il bello del gruppo. Tony Effe si è raccontato in una lunga intervista a GQ parlando della sua musica iniziata con la Dark Polo Gang, del successo che ha avuto con la hit estiva Sesso e Samba e di come vive oggi l’idea di essere considerato da molti un sex symbol (Radio 105)
“Sin da bambino sono sempre stato abituato a essere il bello del gruppo. (Il Fatto Quotidiano)
Da adolescente mi imbruttivo - "Sin da bambino sono sempre stato abituato a essere il bello del gruppo. (Tiscali)
«Metto in conto che una persona che mi conosce da ieri, che sente solo una mia canzone o vede sui social una cosa che ho detto o fatto sei anni fa, si faccia un’idea un po’ superficiale e magari esprima un giudizio di conseguenza. (Open)