La lira turca precipita dell’8% in queste ore, SocGen: board d’emergenza per rialzo dei tassi
Il presidente Erdogan è tornato a parlare dopo l’ultimo taglio dei tassi della settimana scorsa e la lira turca è precipitata in queste ore negli abissi.
Tra settembre e novembre, la banca centrale ha tagliato i tassi di 400 punti base (4%) in tutto, portandoli al 15%.
Lira turca, crollo senza sosta. Secondo Société Générale, servirebbe un board d’emergenza per alzare i tassi e portarli al 19% entro la fine dell’anno. (Investire Oggi)
La notizia riportata su altre testate
Ora, mentre la lira turca si è stabilizzata, alcuni analisti ritengono che la situazione potrebbe peggiorare presto. Affinché una valuta rimanga stabile, è importante che i detentori e gli investitori abbiano fiducia nella banca centrale. (Invezz)
Mariano Giustino – corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia – l’altro giorno ha riferito che in cinque ore il cambio con l’euro della lira turca è passato da 14 a 14,43 lire. Secondo il Fondo monetario internazionale l’economia turca quest’anno crescerà del 9 per cento, ma il dato va confrontato con inflazione e svalutazione. (L'Opinione)
La moneta continua la corsa al ribasso con un ulteriore calo del 15%. Il presidente insiste sui tagli dei tassi e le esportazioni per “vincere la guerra di indipendenza economica”. (Corrispondenza romana)
Una previsione che potrebbe portare la Turchia a diventare l’Argentina dell’Egeo e costringere il paese a chiedere assistenza al Fondo monetario internazionale. Entro la fine dell’anno la Turchia potrebbe raggiungere una crescita a doppia cifra. (Domani)
Una volatilità talmente grave da aver portato diversi negozi online a bloccare le vendite dei propri prodotti. Anche l'Apple Store può essere indicatore di una situazione politico-economica ai limiti del collasso. (HDblog)
“Lascia tutto e vieni in piazza!”. (Il Fatto Quotidiano)