Qui non è Hollywood, la recensione della serie sul delitto di Avetrana
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Dopo le accese polemiche scaturite intorno al titolo della serie, che sarebbe dovuta andare in onda dal 25 ottobre, Qui non è Hollywood è finalmente disponibile su Disney+ dal 30 novembre. Diretta da Pippo Mezzapesa (Il bene mio, 2018; Ti mangio il cuore, 2022), la serie ripercorre il delitto di Sarah Scazzi avvenuto il 26 agosto del 2010 ad Avetrana. La storia, basata sul libro “Sarah. La ragazza di Avetrana” di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni e sulle tre sentenze che hanno condannato Sabrina Misseri e Cosima Serrano all’ergastolo, vede protagonisti in una straordinaria metamorfosi Vanessa Scalera nei panni della zia della vittima, Giulia Perulli in quelli della cugina e Paolo De Vita come zio Michele. (Ciak Magazine)
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Inizialmente la serie aveva nel titolo un riferimento ad Avetrana, scenario del delitto finito per mesi sotto le attenzioni dei media. La serie più vista in Italia su Disney+ in Italia è "Qui non è Hollywood", la discussa fiction sull'omicidio di Sarah Scazzi, al centro di una serie di polemiche da prima addirittura della messa in onda. (buonasera24.it)
Il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo, esprime apertamente il suo sostegno al collega Antonio Iazzi, sindaco di Avetrana, che ha richiesto e ottenuto dal tribunale la sospensione della serie TV in streaming su Disney+, originariamente intitolata "Avetrana: Qui non è Hollywood. (ilmessaggero.it)
Nella metropolitana di Milano e sui muri di Roma e di altre città compaiono da molti giorni i manifesti che promuovono la fiction sull’omicidio di Sarah Scazzi. La casa produttrice Groenlandia e la piattaforma che distribuisce la storia (Disney), a quanto pare, non hanno però tenuto conto della richiesta del sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi. (Corriere della Sera)
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“Qui non è Hollywood” è una serie TV che esplora l’omicidio di Sarah Scazzi, il tragico caso sulla comunità. La serie, diretta da Pippo Mezzapesa, non si limita a raccontare i fatti ma (Radio Globo)
Anche perché la serie è già piuttosto controversa di suo, senza che ci si metta anche il carico, tanto che ha dovuto addirittura cambiare titolo. Sulla serie, tuttavia, si stanno esprimendo tanti critici più o meno professionisti, tra i quali non manca una conduttrice televisiva che si sbilancia e non si fa mancare un parere che sta dividendo il pubblico. (ilmessaggero.it)