Pompei. Lo studio del Dna rivela chi erano le vittime dell'eruzione del Vesuvio
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Parco Archeologico di Pompei L’analisi del Dna antico ha riscritto le interpretazioni che archeologi e ricercatori avevano elaborato per raccontare le vittime di Pompei. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “Current Biology”, ha preso in esame le informazioni genetiche estratte da 14 degli 86 calchi in fase di restauro. In base alla posizione in cui erano stati trovati durante gli scavi e all’aspetto fisico, in passato gli esperti avevano ipotizzato, per esempio, che la coppia di individui morti mentre si abbracciavano fossero sorelle, madre e figlia o due innamorati. (Avvenire)
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Ecco il punto sulla nuova ricerca e le possibili novità che riguardano una delle popolazioni più studiate e leggendarie del passato. Gli ultimi studi, condotti dall’Università di Firenze in collaborazione con l’Università di Harvard e il Max Planck Institute di Lipsia, svelano dettagli che smentiscono molte delle interpretazioni tradizionali su Pompei risalenti al Settecento. (Libero Tecnologia)
Una scoperta fatta a Pompei può cambiare per sempre la nostra conoscenza sulla città sepolta dal Vesuvio: l’analisi del DNA dei resti dei suoi abitanti ha infatti consentito di smentire decenni di ipotesi sui loro rapporti. (Finestre sull'Arte)
Leggi tutta la notizia Lo studio dell'antico Dna estratto dai resti ossei, intrappolati nei famosi calchi realizzati colando il gesso all'interno dei vuoti... (Virgilio)
Questa serie di incontri esplorerà il ruolo di una disciplina che sta rivelando aspetti sorprendenti sulla storia dell’uomo e delle civiltà antiche, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate. (LA NAZIONE)
Quasi due millenni dopo, una ricerca condotta dall’Università di Firenze, Harvard e il Max Planck Institute di Lipsia, in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, ha rivelato informazioni inedite sui pompeiani grazie all’analisi del DNA estratto dai calchi in gesso. (Artribune)
La famiglia naturale come nucleo primario inoppugnabile della società. Il naturale e speciale rapporto tra madre (naturalmente accudente in quanto donna) e figlio (frutto del suo utero contro il quale mai commetterebbe brutte azioni). (Orticalab)