CPB e sanatoria degli anni pregressi con «doppio binario» delle decadenze

I destini incrociati tra il concordato preventivo biennale e la sanatoria per gli anni pregressi non sono sanciti soltanto dalla necessaria adesione all’accordo biennale ma anche dalle cause di decadenza, che rivelano un ulteriore “intreccio” tra i due istituti. Infatti, l’art. 2-quater del DL 113/2024, conv. L. 143/2024, per i contribuenti che hanno aderito alla sanatoria, prevede, tra le diverse circostanze, la sterilizzazione dello “scudo” avverso gli accertamenti fiscali previsti dagli artt. (Eutekne.info)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Rientrano nel beneficio anche tutti i periodi d’imposta senza indici sintetici di affidabilità per inizio o cessazione dell’attività o per non normale svolgimento della stessa: ad esempio per liquidazioni, operazioni straordinarie o modifica dell’attività svolta. (Italia Oggi)

si è verificata l’interruzione dell’attività per tutto l’anno a causa della ristrutturazione di tutti i locali in cui viene esercitata l’attività; Mentre le cause di esclusione collegate all’emergenza Covid-19 sono individuate in via tassativa le situazioni che possono indurre a un periodo di non normale svolgimento dell’attività, non sono individuate in modo specifico, e possono essere le più disparate: (MySolution)

Rientrano nel beneficio anche tutti i periodi d’imposta senza indici sintetici di affidabilità per inizio o cessazione dell’attività o per non normale svolgimento della stessa: ad esempio per liquidazioni, operazioni straordinarie o modifica dell’attività svolta. (MySolution)

CPB: ampliata la platea dei soggetti che possono aderire alla sanatoria

In base alla norma originaria, la sanatoria, quindi, può essere effettuata solo dai soggetti che nelle annualità 2018/2022 hanno applicato gli ISA e che aderiranno al CPB entro il 31 ottobre 2024. (QuotidianoPiù)

Scudo fiscale, è tutto da rifare: l’agenzia delle entrate costretta a ricalcolare i costi del ravvedimento, presenti nelle schede informative recapitate meno di una settimana fa, il 14 ottobre 2024, nei cassetti fiscali dei possibili aderenti, cioè per quei contribuenti con cause di esclusione Isa nel quinquennio 2018-2022. (Italia Oggi)

48/E del 19 settembre 2024 dell’Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo per consentire il versamento degli importi dovuti tramite il modello F24. In questo articolo vedremo nel dettaglio come funziona il pagamento tramite F24, quali sono i codici tributo da utilizzare e come calcolare correttamente gli importi dovuti. (Fiscomania.com)