Environmental Defense Fund Europe, al via la riduzione delle emissioni di metano al centro del PNIEC: non solo nucleare e rinnovabili

Le parole di Flavia Sollazzo, Senior Director EU Energy Transition di Environmental Defense Fund Europe "Il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima ha il potenziale per essere uno strumento efficace per garantire che le politiche energetiche e climatiche siano allineate e contribuiscano agli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione fissati a livello europeo e globale. Proprio per questo è necessario che il PNIEC venga utilizzato al meglio, indicando soluzioni concrete. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Questo evento riunisce i paesi membri della FAO per discutere e affrontare le sfide del settore ittico a livello mondiale.Fish Dependence Day: l’allarme del WWF per le risorse itticheParallelamente, il WWF, attraverso la sua campagna “Our Future“, richiama l’attenzione sul “Fish Dependence Day“, che segna il momento in cui l’Europa esaurisce virtualmente la propria produzione annuale di pesce, molluschi e crostacei. (PesceInRete)

“Per quanto riguarda le rinnovabili elettriche, prevediamo che la potenza totale installata al 2030 supererà i 130 GW, puntando in primis su fotovoltaico ed eolico”, ha detto il ministro Pichetto (Energia Oltre)

“Eppure in questi ultimi mesi il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin aveva più volte ribadito che il rilascio di nuove concessioni per l’estrazione di idrocarburi in Adriatico faceva parte di una equilibrata politica per rafforzare l’autonomia dell’Italia in campo energetico e per non disperdere risorse che altri Paesi si portano via indebitamente” afferma per il PRI Giannantonio Mingozzi della Direzione Nazionale. (ravennanotizie.it)

PNIEC 2024: i nuovi obiettivi italiani per le energie rinnovabili

I primi reattori non si vedranno prima del 2030, ma il governo vuole coprire con l’energia nucleare l’11% del fabbisogno nazionale di energia elettrica entro il 2050. E questo è solo il primo step per poi perlomeno raddoppiare al 22% della domanda. (Nicola Porro)

E aggiunge: “Nello scenario al 2050 c’è la parte del nucleare che può essere, con una potenza dall’11 per cento al 22 per cento. Il calcolo viene fatto non sulla produzione fissa, ma rispetto a una tendenza di domanda di energia che al 2050 dovrebbe essere più del doppio rispetto a quella che abbiamo oggi. (L'Opinione delle Libertà)

PNIEC 2024: i nuovi obiettivi italiani per le energie rinnovabili Il Governo italiano ha inviato il testo definitivo del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) per il 2024 alla Commissione europea, confermando gli obiettivi della prima proposta trasmessa a giugno 2023 e superando in alcuni casi i target comunitari, soprattutto sulle energie rinnovabili. (PMI.it)