CdS – Conceicao, tutto in una settimana: svolta Leao e Theo. “Le lacrime dicono che…”

E, molto probabilmente, non è un caso che le due vittorie siano arrivate in rimonta, con una forza di reazione insperata. Il carattere del mister, in pratica, si è fatto sentire: «Sono molto contento - ha detto Conceiçao - per i giocatori. Non era facile. L'ambiente non era al meglio e noi avevamo pochi giorni per lavorare su tante piccole cose che erano importanti per queste due sfide anche perché abbiamo affrontato due squadre di grandissimo livello. (fcinter1908)

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Sulla panchina del Milan da 4 giorni, Conceiçao parte con una vittoria contro la Juventus. Sotto 1-0 dopo il primo tempo, all’intervallo si fa sentire nello spogliatoio, poi sistema la squadra con i cambi e la vince in rimonta in 4’ grazie a un rigore e a un autogol (fatali due errori della Juventus). (Sky Sport)

La soddisfazione del portoghese, al ritorno in Italia dopo il successo in Supercoppa: "Con il nuovo allenatore abbiamo sentito subito il cambiamento". Gioia Calabria: "Alzare un trofeo col Milan è un sogno che avevo da bambino. (Sky Sport)

Ultimo aggiornamento 6 Gennaio 2025 23:59 di Simone Davino Sergio Conceicao ha vinto il primo trofeo col Milan in sole due partite da allenatore dei rossoneri. Ed è già l’idolo dei rossoneri. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Conceiçao, festa dopo Inter-Milan di Supercoppa: prima le lacrime, poi fuma il sigaro nello spogliatoio

Il trionfo in Supercoppa restituisce fiducia e prospettive ai rossoneri: merito del tecnico portoghese mentre il dirigente "sparito" quando la squadra perdeva è tornato a farsi vedere - SUPERCOPPA, IL TRIONFO DI CONCEICAO (Panorama)

Sergio Conceição l’ha fatto rifatto. Il successore di Paulo Fonseca pare aver già conquistato sia i calciatori che i tifosi del Diavolo. (Il Fatto Quotidiano)

È lui, l’allenatore portoghese, l’uomo che conduce il Milan fuori dal deserto, dopo un cammino senza meta lungo sei mesi, che non avrebbe portato da nessuna parte. Gli è bastata una settimana per rimettere le cose a posto, dopo la breve era di Paulo Fonseca. (Corriere della Sera)