Giulia Manfrini, chi era la surfista morta in Indonesia dopo essere stata colpita da un pesce spada

Giulia Manfrini, chi era la surfista morta in Indonesia dopo essere stata colpita da un pesce spada
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Corriere della Sera INTERNO

Snowboard, poi surf. La tavola come una passione di una vita, che l’ha portata a girare il mondo e a essere una personalità molto conosciuta sui social: onde, natura, sport e adrenalina. Giulia Manfrini, morta in Indonesia dopo essere stata colpita da un pesce spada, ha vissuto inseguendo le proprie passioni. Ha provato a sfondare come snowboarder, con San Sicario come punto di riferimento, togliendosi anche diverse soddisfazioni. (Corriere della Sera)

Su altri media

Franco Andaloro è un biologo marino. Personalmente non ho riferimento di casi analoghi a quello della povera surfista uccisa in Indonesia». (Corriere della Sera)

Lo scorso 18 ottobre la surfista e influencer italiana Giulia Manfrini è morta dopo essere stata trafitta da un pesce mentre si allenava alle isole Mentawai, nei pressi dell'isola indonesiana di Sumatra. (Fanpage.it)

«Viveva ogni giorno come se fosse l'ultimo. Aveva un'estrema voglia di vivere che travolgeva chiunque incontrasse». (ilmattino.it)

Surfista trafitta da un pesce ago, l’esperto: “Nell’Oceano Indiano non sono casi isolati. Sono predatori, attaccano se minacciati”

Tragedia in Indonesia. Giulia Manfrini, surfista e influencer italiana di trentasei anni, è morta nella mattinata di venerdì nelle acque delle Isole Mentaway, non lontano dall’isola di Sumatria, a causa di un incidente in cui è stata coinvolta in una sessione di surf. (OA Sport)

Dolore e sconcerto per la morte di Giulia Manfrini, la surfista italiana morta in Indonesia dopo essere stata trafitta da un pesce spada. La donna, molto conisciuta sui social, si stava allenando con la sua tavola da surf nelle acque delle Isole Mentawai, quando si è imbattuta nel grosso animale, purtroppo conosciuto per la sua aggressività. (il Giornale)

Antonio Di Natale, biologo marino, consulente per l’Onu e la Commissione europea sui grandi pelagici, segretario generale della Fondazione Acquario di Genova, ha appena pubblicato uno studio sul linguaggio del pesce spada, "comunicano tra loro, in particolare per avvertire gli esemplari della stessa specie dei pericoli, come squali o navi da pesca”. (La Stampa)