Futurismo in mostra, l’esperto: “Cacciato e senza contratto, è un altro caso Boccia”

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“C’è un caso Boccia al ministero, ma senza la bionda”. La mette sul ridere Massimo Duranti, classe 1947, tra i massimi esperti di aeropittura, dalla prima ora membro del comitato scientifico della grande mostra sul Futurismo alla GNAM di Roma, quella che doveva suggellare il trionfo culturale della destra di governo. Ma che a furia … (Il Fatto Quotidiano)

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Alla luce degli ultimi avvenimenti dello spoil system in campo culturale operato dal governo Meloni, forse sarebbe il caso di porsi seriamente una domanda: ma la cultura di destra esiste davvero? Oppure è solo una Fata Morgana mediatica? Tutto è iniziato qualche anno fa, quando gli ex missini hanno cominciato ad appropriarsi di Gramsci e Pasolini in mancanza di altri intellettuali-testimonial. (il manifesto)

passione dell’ex Ministro della Cultura, il movimento artistico fondato nel 1909 da Filippo Tommaso Marinetti doveva essere fulcro di una grande esposizione programmata per il 30 ottobre del 2024 alla Galleria Nazionale di Roma e curata da Gabriele Simongini. (Artribune)

Con più di seicento opere, era stata annunciata circa un anno fa come la più grande rassegna mai vista dedicata al futurismo. (la Repubblica)

Diversamente dalle mostre del passato dedicate al rivoluzionario movimento d’avanguardia fondato nel 1909 da Marinetti, questa mostra si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia e illustra quel “completo rinnovamento della sensibilità umana avvenuto per effetto delle grandi scoperte scientifiche” posto alla base della nascita del Futurismo (Liberoquotidiano.it)

Gennaro Sangiuliano, atto secondo: Boccia e non solo. Ora anche Boccioni e la mostra sul futurismo hanno un futuro incerto. (la Repubblica)

"Il Tempo del Futurismo"" è il titolo della mostra, in programma alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, promossa e sostenuta dal ministero della Cultura e curata da Gabriele Simongini, che celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944. (Adnkronos)