Adozioni forzate Belgio: la Chiesa sotto accusa

Bruxelles, 27 set. In Belgio, il Papa ha incontrato le vittime di violenze sessuali commesse da ecclesiastici, ma un'altra questione scuote da anni la Chiesa belga, le cosiddette adozioni forzate: bambini sottratti alle madri con la complicità delle suore. È successo a Lieve Soens, adottata da una (Io Donna)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma soprattutto parla della donna, la cui dignità non è sancita dalle ideologie; la donna che è “figlia, sorella, madre” per la Chiesa che, a sua volta, è “popolo di Dio” e non “azienda multinazionale”. (Vatican News - Italiano)

Il Pontefice: "Offrire alle vittime la nostra vicinanza e il nostro aiuto" (LAPRESSE)

E questi, che la visita ne penultimo giorno del suo viaggio in Belgio, ascolta con attenzione i temi preparati, resta colpito in particolare dalla questione che riguarda il futuro e l’angoscia, ma nota anche che è “violento e arrogante il male che distrugge l’ambiente e i popoli”. (ACI Stampa)

Il Papa ha sottolineato l'importanza di «allargare i confini» nella conoscenza. (Il Sole 24 ORE)

Il Papa non ci sta a farsi tirare per la giacchetta e oggi ha in qualche modo risposto alle sollecitazioni del rettore dell'Università Cattolica di Lovanio Luc Sels che ieri aveva chiesto di aprire al sacerdozio femminile. (il Giornale)

“Potrei avere un caffè?”: questa è la domanda che l’impiegato in un bar del Lussemburgo si è sentito porre lo scorso 26 settembre. Tuttavia, il barista si è trovato davanti non un semplice avventore, ma Papa Francesco. (Virgilio Notizie)