Adozioni forzate Belgio: la Chiesa sotto accusa

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Bruxelles, 27 set. In Belgio, il Papa ha incontrato le vittime di violenze sessuali commesse da ecclesiastici, ma un'altra questione scuote da anni la Chiesa belga, le cosiddette adozioni forzate: bambini sottratti alle madri con la complicità delle suore. È successo a Lieve Soens, adottata da una (Io Donna)

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Papa Francesco si rivolge a vescovi, religiosi e fedeli nella Basilica di Bruxelles, al cuore di quell’Europa che guarda sempre più alla Chiesa con indifferenza, se non con disprezzo. «Cosa ci fa vedere la crisi? Siamo passati da un cristianesimo sistemato in una cornice sociale ospitale a un cristianesimo “di minoranza”, o meglio, di testimonianza». (Corriere Roma)

“Gli abusi generano atroci sofferenze e ferite, minando anche il cammino della fede. E c’è bisogno di tanta misericordia, per non rimanere col cuore di pietra dinanzi alla sofferenza delle vittime, per far sentire loro la nostra vicinanza e offrire tutto l’aiuto possibile, per imparare da loro a essere una Chiesa che si fa serva di tutti senza soggiogare nessuno”. (LAPRESSE)

Così Papa Francesco, a braccio, parlando del ruolo della donna nella Chiesa, sollecitato a rispondere dagli studenti dell’Università cattolica di Lovanio. "La Chiesa è donna, questo ci aiuterà", ha detto Bergoglio. (Secolo d'Italia)

Belgio, abusi su minori. Il Papa: «È la nostra vergogna e umiliazione»

Il Papa non ci sta a farsi tirare per la giacchetta e oggi ha in qualche modo risposto alle sollecitazioni del rettore dell'Università Cattolica di Lovanio Luc Sels che ieri aveva chiesto di aprire al sacerdozio femminile. (il Giornale)

A Louvain-la-Neuve, l’università cattolica lavora a pieno ritmo e gli studenti hanno preparato da diverso tempo le questioni da portare all’attenzione di Papa Francesco. (ACI Stampa)

QUATTORDICI ANNI FA, infatti, è stato il presule emerito di Bruges, Roger Vangheluwe, ad ammettere l’abuso commesso tempo addietro su un minore, un suo nipote. (il manifesto)