Mirabelli: «La nozione di Paese insicuro va calibrata sulla persona»
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Roma Per il presidente emerito della Corte costituzionale, Cesare Mirabelli, occorre mettere ordine e raffreddare gli animi attorno allo scontro tra governo e magistratura seguito alla decisione del Tribunale di Roma sul rimpatrio di 12 migranti trasportati in Albania e poi ricondotti in Italia. Presidente, siamo di fronte a un conflitto tra istituzioni? Non direi, governo e magistratura hanno competenze distinte assegnate loro dalla Costituzione (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altri media
Superato quello, infatti, resta ciò che prevede la normativa europea: «Gli Stati membri non trattengono una persona per il solo motivo che si tratta di un richiedente». È un principio fondamentale contenuto in due direttive: «procedure» e «accoglienza», entrambe del 2013, poi recepite nell’ordinamento nazionale. (il manifesto)
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, messo davanti a una domanda su quanto sia costato portare avanti e indietro dall'Albania, nel giro di pochi giorni, una dozzina di persone migranti su navi della Marina militare, non ha saputo o voluto rispondere. (Fanpage.it)
A quanto apprende l'Adnkronos, il Viminale ha dato mandato all'avvocatura dello Stato di preparare i ricorsi contro la sentenza del Tribunale di Roma che ha bocciato il trattenimento dei 12 migranti in Albania, trasferiti in Italia sabato scorso dopo la mancata convalida. (Adnkronos)
Non sembrano vicine a placarsi le acque della diatriba magistratura-governo sui centri di permanenza per il rimpatrio in Albania. E l’approvazione in Cdm del decreto legge nella serata di ieri lunedì 21 ottobre non ha di certo risolto la questione. (Open)
I membri dell’infausto e nocivo governo Meloni hanno scoperto, di recente, l’esistenza della legge e della magistratura, due diaboliche forze sovversive che minacciano di impedire i loro insulsi show, indegni teatrini coi quali cercano di propinare le loro false e disastrose soluzioni a un popolo sempre più povero e demoralizzato. (Il Fatto Quotidiano)
Si è tenuto più presente il rispetto della persona e non quello che avrebbe potuto far piacere al governo. L’avvocato Gaetano Pecorella si esprime sulla decisione del Tribunale di Roma che ha impedito il trasferimento di alcuni migranti in Albania e sulle polemiche che ne sono scaturite. (Il Dubbio)