Elezioni regionali, il centrosinistra trionfa in Emilia-Romagna e si riprende l'Umbria
In Emilia-Romagna netto successo di Michele de Pascale su Elena Ugolini, mentre in Umbria Proietti ha avuto la meglio sulla governatrice uscente Tesei. Forte affermazione del Pd, male i 5 stelle. Nel centrodestra Forza Italia sorpassa la Lega. FdI consolida lo scarto sugli alleati ma perde terreno. Molto bassa l'affluenza ascolta articolo L’ultima tornata di elezioni regionali del 2024 si è conclusa con un doppio successo del centrosinistra, che ha trionfato in Emilia Romagna andando ben oltre le previsioni della vigilia e si è preso anche l'Umbria dove il risultato era decisamente meno scontato. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
Il commento della deputata di Forza Italia è apparso sotto a un altro post del senatore leghista Claudio Borghi che commentava il risultato delle urne nel corso del pomeriggio così: «In Emilia Romagna già sparita la bassa affluenza. (corrieredibologna.corriere.it)
Il distacco tra i due contendenti appare incolmabile. La formula vera del centrosinistra è quella di trovarsi insieme con le persone prima, nel fango, negli ospedali, nelle scuole, nei posti di lavoro. (Il Fatto Quotidiano)
Un successo pieno e netto, riconosciuto subito dalla premier Giorgia Meloni e dalle sfidanti sconfitte, Elena Ugolini in Emilia e Donatella Tesei, governatrice uscente, in Umbria. Guarda come gongola, David Parenzo. (Liberoquotidiano.it)
Vince con il 56,77% dei voti contro il candidato di centrodestra Elena Ugolini, ferma al 40,07%. “Abbiamo ricevuto tantissima fiducia da tutta la regione. Ora dobbiamo onorarla tenendo alti i nostri valori” e “affrontando i problemi con maggiore determinazione. (Quotidiano Sanità)
In Emilia Romagna è stato eletto il sindaco di Ravenna Michele De Pascale (ha sconfitto Elena Ugolini). Se fosse una partita di calcio, l'ultima tornata elettorale avrebbe un risultato secco. (Today.it)
Michele de Pascale, 39 anni, è il nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna. Figlio di un repubblicano e nipote di un democristia… (La Repubblica)