Meta vuole allenare la sua AI con i tuoi post: come bloccarla, c’è tempo fino a maggio
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Facebook e Instagram useranno i dati degli utenti europei per addestrare chatbot e modelli linguistici. Ma puoi rifiutarti: ecco come fare. Dal 2025 i dati degli utenti europei diventano materia prima per l’intelligenza artificiale di Meta A partire dalla fine di maggio 2025, Meta inizierà a usare i dati degli utenti europei adulti di Facebook e Instagram per addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale, come il chatbot Meta AI o i modelli linguistici LLaMA. (Key4biz)
Su altri media
Meta AI sfrutterà solo i contenuti pubblici, quindi visibili a tutti sulle due piattaforme. Una mossa prevedibile ma che ha fatto parecchio rumore, perché sui social sono fioccati subito commenti di utenti poco inclini a concedere le proprie informazioni per sviluppare il chatbot di Meta. (Esquire)
L’annuncio è arrivato lo scorso 14 aprile: Meta comincerà ad addestrare il suo modello di intelligenza artificiale Meta AI con i dati pubblicati dagli utenti di Facebook e Instagram anche in Europa. (Wired)
Questo fa capire molto della percezione che abbiamo ormai dell’intelligenza artificiale: un modello che fino a qualche anno fa ci sarebbe sembrato avanzatissimo, persino fantascientifico, oggi ci sembra non reggere il confronto con lo standard che ha imposto ChatGpt o qualche concorrente dello stesso livello. (Domani)

Lo farà senza chiederci il permesso. Come difenderci da questo "scippo" di dati? Ce lo spiega Marco Camisani Calzolari (Mediaset Infinity)
Meta AI con i nostri dati personali: la notifica L’entrata in scena di Meta AI nell’ecosistema europeo non è soltanto un fatto tecnico, né una semplice svolta industriale nella corsa all’intelligenza artificiale generativa, ma è, innanzitutto, un evento giuridico e sistemico. (Agenda Digitale)
Come disattivare, bloccare o eliminare Meta AI dai nostri profili social o dalla chat di whatsapp? Tutto quello che devi sapere L’IA è inesorabilmente inarrestabile. Malgrado le tutele legali, politiche e governative messe in atto negli ultimi anni, la tutela dei dati personali è una lotta continua e con l’IA la battaglia è pari a quella di don Chisciotte contro i mulini a vento. (ZetaTiElle)