Tensione a Susa, sgomberati i presidi no tav in vista degli espropri dei terreni

Tensione a Susa, sgomberati i presidi no tav in vista degli espropri dei terreni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

Ancora una volta lo Stato ha scelto la linea dura, come nel caso di Venaus nel 2005 e di San Didero nel 2021, sgomberando nella notte i terreni di Susa in località San Giuliano ancora prima di dare il via agli espropri in programma a partire da mercoledì 8 ottobre. Da sabato decine di attivisti del movimento No-Tav avevano iniziato a "vivere" permanentemente, notte e giorno, nel presidio costituito da container e tende che da anni sorge sul terreno lungo la Statale 25 acquistato in modo collettivo nel 2012 da oltre mille oppositori del progetto della linea ferroviaria. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

È questa la denuncia lanciata dal movimento No Tav dopo che, nella notte tra domenica e lunedì, la polizia ha sgomberato il presidio di San Giuliano, in Valsusa. La maggior parte di questi ad altezza uomo”. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo la Questura erano presenti circa 150 attivisti, alcuni “hanno lanciato sassi, artifizi pirotecnici e bombe carta contro la polizia, creando barricate e dando alle fiamme ammassi di legname nei pressi dello svincolo autostradale, sulla SS25, causandone la temporanea chiusura della viabilità”. (ValsusaOggi)

L'appello sui circuiti di informazione No Tav era scattato già ieri sera: "Chi può venga a San Giuliano, da oggi è sotto sgombero". I No Tav hanno cercato di resistere con bombe carta e lacrimogeni contro la polizia. (La Repubblica)

Domenica 20 ottobre la “Camminata del Perugino”, da Città della Pieve a Fontignano passando per Paciano, Panicale e Mongiovino

Notte di guerriglia in Val di Susa, dove le forze dell'ordine hanno sgomberato il presidio No Tav di San Giuliano, allestito sui terreni che devono essere espropriati per la realizzazione della stazione internazionale della linea ad alta velocità Torino-Lione. (Corriere della Sera)

E' stata una notte di tensioni, fuochi e fumogeni in val di Susa. Le forze dell'ordine hanno infatti sgomberato il presidio che gli attivisti No Tav avevano ribattezzato di 'San Giuliano' e che si... (Virgilio)

Un evento bello e significativo, che mette insieme la natura, il paesaggio e la cultura del Trasimeno nel nome del “divin pittore” (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)