Sciopero dei treni a Roma Termini: le lunghe file dei viaggiatori che sperano di cambiare il biglietto
Qualche disagio a Roma per lo sciopero del personale del gruppo FS, Trenord e Italo, iniziato sabato 12 ottobre alle 21 e destinato a protrarsi fino a domenica alla stessa ora. Alla Stazione Termini di Roma, alcuni treni sul tabellone appaiono cancellati con i viaggiatori, principalmente turisti essendo un giorno festivo, costretti a lunghe file per cambiare il biglietto. (Corriere TV)
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Lo sciopero in corso dei ferrovieri indetto per i lavoratori di Trenitalia, Italo e Ferrovie del Nord da Cub Trasporti, insieme a Sgb e all'Assemblea del personale macchinista e del personale di bordo, «ha registrato, finora, la partecipazione di oltre il 70% dei lavoratori complessivamente interessati dalla mobilitazione». (ROMA on line)
I lavoratori dipendenti (pubblici e privati) affetti da disabilità grave o che prestano assistenza a un familiare disabile grave hanno diritto a usufruire dei cd. permessi Legge 104. Consistono in tre giorni al mese, frazionabili anche in ore, di assenza retribuita dal lavoro, necessari per espletare tutti i bisogni legati alla patologia riconosciuta. (InformazioneOggi.it)
Scene già viste nelle stazioni italiane, con viaggiatori seduti ovunque in attesa di prendere un treno. Questa volta però i disagi non sono dovuti a un chiodo piantato dove non doveva ma allo sciopero dei ferrovieri indetto per i lavoratori di Trenitalia, Italo e Ferrovie del Nord da alcune sigle autonome, dalle 21 di ieri sera fino alle 21 di oggi domenica 13 ottobre. (Today.it)
Giornata di inferno per i pendolari di tutta Italia, che a Santa Maria Novella si sono trovati di fronte un tabellone di corse cancellate e ritardi abissali. Pochissimi infatti i treni in partenza e in arrivo alla stazione a causa dello sciopero nazionale di 24 ore del personale delle Ferrovie, iniziato sabato sera alle 21 e conclusosi ieri alla stessa ora. (LA NAZIONE)
Lo fa sapere il sindacato di base parlando di un impatto sul traffico regionale "elevatissimo" e di ripercussioni che "si sono fatte sentire da Nord a Sud dell'Italia anche sui treni ad alta velocità". (Il Lametino)
Stop alle partenze Ritardi e cancellazioni: un’altra giornata di ordinari disagi per chi viaggia in treno. Scene (ormai troppo) frequenti: tutti con il naso all’insù per controllare che il proprio convoglio non sia sparito dalle mappe di Trenitalia, spesso con il rischio di rimanere delusi. (LaC news24)