La destra di governo celebra i futuristi. «Furono innovatori, proprio come noi»
Guai a ripetere l’operazione Tolkien. Ossia a rendere con troppa faciloneria i futuristi una bandiera della destra di governo, come fu fatto quando alla Galleria Nazionale d’arte Moderna tutta la nomenklatura dei fratelli e delle sorelle d’Italia, Giorgia Meloni compresa, si precipitarono alla mostra in onore dell’autore del «Signore degli anelli». Stavolta, al doppio lancio (mattina e sera) della rassegna «Il tempo dei futuristi», sempre alla Gnam, Meloni non c’è. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Filippo Tommaso Marinetti moriva il 2 dicembre del 1944 e, ottant’anni dopo, inaugura alla Gnamc (la Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea ha recentemente acquistato la «c») la mostra su Il tempo del Futurismo (visitabile fino al 28 febbraio 2025), preceduta da una selva di polemiche che ha coinvolto più studiosi della materia e da una crisi al Mic che ha visto un cambio di poltrona in corsa di chi su quella rassegna aveva fortemente puntato (Sangiuliano). (il manifesto)
Perché quella esposta è presentata come “riproduzione del 2011” … Sorpresa alla mostra “Il Tempo del Futurismo”, inaugurata lunedì alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma: Forme Uniche della continuità nello spazio, l’iconica scultura di Umberto Boccioni rappresentata anche sui 20 centesimi – e che era data come grande assente della mostra –, ora c’è. (Il Fatto Quotidiano)
Anche chi non fosse minimamente interessato all’arte sa che a Roma è stata inaugurata una importante mostra sul Futurismo alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. (Artuu)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev "Questa volta non si può dire che non ci abbiate visto arrivare, sebbene preceduti da un po' di sana rissa in galleria, per citare un'importante opera di Boccioni" così il ministro intervenendo all'inaugurazione della mostra sul futurismo alla Galleria d'Arte Moderna di Roma. (Il Sole 24 ORE)
L'esposizione, anticipata da un acceso dibattito Roma, 3 dic. (Io Donna)
ROMA. A celebrarne la grandezza il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il direttore generale Musei Massimo Osanna, il responsabile della Cultura in Parlamento Federico Mollicone, la direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Modern… (La Stampa)