Incitamento a violenza e razzismo: sequestrate armi in tutta Italia

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Sky Tg24 INTERNO

Dopo una serie di approfondite indagini, gli agenti della Digos di Milano, delegati da altre Procure della Repubblica con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, hanno ricostruito una rete in ambito nazionale, composta sostanzialmente da soggetti minorenni che, tramite chat di messaggistica istantanea, trattavano argomentazioni mirati all’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

L'indagine della Digos di Milano prende il via da una misura cautelare eseguita il 19 marzo scorso a carico di un minore di origini ucraine arrestato per aver compiuto, in orario notturno, diverse aggressioni sulla linea M2 della metropolitana nei confronti di cittadini extracomunitari e tentati furti a bordo di alcune auto in sosta. (Corriere Milano)

Lo scorso 19 marzo, gli investigatori della Digos avevano arrestato e portato al Beccaria un sedicenne di origini ucraine, accusato di quattro raid fotocopia tra le fermate Cimiano e Crescenzago della linea verde: a casa gli trovarono una copia del Mein Kampf di Adolf Hitler e un machete con la scritta incisa "White Power" (potere bianco). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

C'è anche un ragazzo di 16 anni residente nel Fiorentino, tra i 12 indagati dalla procura di Milano nel corso di un'inchiesta contro l'incitamento alla violenza per motivi razziali. Il giovane studente, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe fatto parte di una rete di suprematisti che si scambiavano in rete contenuti e commenti razzisti. (La Repubblica Firenze.it)

Incitamento alla violenza razziale e svastiche tatuate, perquisita rete di minori anche a Venezia: sequestrati fucili, pistole e machete

Tutto materiale sequestrato dalla polizia di Milano che ha scoperto una rete di minorenni collegati tra loro via chat in tutta Italia che incitavano alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi - LEGGI L'ARTICOLO (La Repubblica)

Un’indagine condotta dalla polizia di Milano ha portato alla luce una rete di giovani, per la maggior parte minorenni, coinvolti in attività di incitamento all’odio razziale e religioso. L’indagine ha rivelato un gruppo di ragazzi neonazisti attivamente impegnati in propaganda estremista, caratterizzata da ideologie fasciste e razziste, che utilizzavano le piattaforme online per diffondere messaggi di odio. (Ultima Voce)

Presunta rete neonazista formata da giovanissimi. È quanto emerge dall'indagine della Digos di Milano che tocca varie province in Italia tra cui quella di Venezia. (ilgazzettino.it)