Francia, donna azera denuncia il genocidio del suo popolo

A Strasburgo, durante la manifestazione in solidarietà della ribellione in Iran dopo l'uccisione della 22enne Mahsa Amini, il discorso di una donna azera ha commosso i manifestanti presenti. La donna, dopo aver denunciato il genocidio della minoranza etnica azera in Afghanistan per mano del regime talebano, è stata abbracciata da una ragazza iraniana che le stava vicino. Poco dopo tutta la piazza, sotto le note della canzone Baraye diventata in pochi giorni il simbolo della protesta in Iran, ha seguito l'esempio della giovane in un abbraccio collettivo che ha coinvolto gran parte dei manifestanti presenti. (Repubblica TV)

Ne parlano anche altre fonti

La Guida suprema della Repubblica islamica, l'ayatollah Ali Khamenei, ha accusato gli Stati Uniti, Israele e i loro agenti di aver fomentato le proteste esplose in almeno 140 città iraniane che si susseguono da giorni, dalla morte di Mahsa Amini, la ragazza uccisa a Teheran il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia morale per aver indossato in modo inappropriato l'hijab. (L'HuffPost)

La gara d’esordio del primo concentramento stagionale, previsto a Salerno, è in programma alle 20 di venerdì con i padroni di casa del Lanzara. Quindi sabato alle 16 si giocherà con il Conversano mentre domenica la sfida in programma alle 9,45 è con l’Endas Capua. (Quotidiano di Ragusa)

Io non ne sono capace, non milito in nessuna organizzazione e non ho il pallino della gestione di un evento pubblico. Ma ci sarà pure qualcuno in grado di organizzare una manifestazione pacifica davanti all’Ambasciata dell’Iran. (L'HuffPost)

Diciassettenne di Finale Emilia si taglia i capelli per protesta contro la morte di Mahsa Amine (SulPanaro)

La sobria cerimonia si è svolta stamane presso l’atrio della Questura di Ragusa dove nel 2019 è stata collocata l’opera scultorea intitolata “Figli delle stelle”, realizzata dall’artista vittoriese Alfio Nicolosi e da lui donata alla Questura di Ragusa in segno di gratitudine e riconoscenza per l’operato di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato, con dedica particolare ai due Agenti. (Quotidiano di Ragusa)

Lo ha dichiarato Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi a Roma in relazione alla morte di Mahsa Amini, la giovane iraniana arrestata dalla polizia morale a Teheran perché non indossava “correttamente” il velo islamico. (LaPresse)