Ilaria Salis, lo sproloquio da centro sociale sul voto Usa: "Chi vince la battaglia tra miliardari"
Donald Trump esulta, la sinistra piange. Questo è in breve il resoconto del day after, ovvero delle reazioni del mondo progressista dopo la vittoria del tycoon negli Stati Uniti. E al piagnisteo si è inserita di gran carriera anche Ilaria Salis. "Nella battaglia tra miliardari 'reazionari' e 'liberali' - ha scritto l'eurodeputata di Avs sui social -, sono dunque i primi a essere riusciti a conquistare i voti popolari. (Liberoquotidiano.it)
Su altri media
Con la vittoria di Donald Trump le Elezioni Usa 2024 ci hanno consegnato un risultato che molti non riescono ad accettare, ma soprattutto che riempie di angoscia per il futuro. Ma l'alternativa deve partire proprio da noi (Vogue Italia)
«Da anni gli americani abitano gli abissi della depressione (…). (Gente e Territorio)
Cita la Volkswagen che starebbe per chiudere tre fabbriche in Germania, e cosa c’è stato di più stabile e più rassicurante, per i tedeschi, dello… (L'HuffPost)
di Alan Friedman "Io ovviamente ho votato per Kamala Harris non perché la amo ma perché è una garanzia affinché l'America non diventi un Paese antidemocratico. Per Trump il modello è Viktor Orban. Non c'è altro da aggiungere". (La Stampa)
Visioni che tuttavia non sono mai state celate dal presidente neoeletto durante la sua campagna elettorale, né quando stava concorrendo contro Joe Biden né tanto meno successivamente con Kamala Harris. (Corriere del Ticino)
Di Giuseppe Castro (Il Fatto Quotidiano)