Newsletter dell'Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

INDICE Condividi Tweet Nel Lazio al via vaccini antiCovid, influenza e polmonite pneumococcica Roma, 1 ott. - Al via nel Lazio le campagne vaccinali anti-Covid, antinfluenzale e anti-polmonite pneumococcica, che sono aperte alle fasce della popolazione previste dalle raccomandazioni ministeriali. Per la vaccinazione anti-Covid 19 - il cui vaccino sarà disponibile con oltre 500mila dosi e la possibilità di un ulteriore incremento - è possibile recarsi direttamente negli ospedali e nei centri delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. (Dire)

Se ne è parlato anche su altre testate

Open day a Lodi e Casale sabato 5 e domenica 6 ottobre. Parte oggi, martedì 1 ottobre, la campagna vaccinale contro l’influenza e contro il Covid per la stagione autunno-inverno 2024/2025 di Regione Lombardia. (Il Cittadino)

In questa prima fase è rivolta alle categorie più a rischio. Obiettivo proteggere i cittadini dalle infezioni stagionali (IL GIORNO)

In Lombardia è partita oggi, 1 ottobre, la campagna di vaccinazione antinfluenzale, con le prenotazioni aperte sul sito della Regione e gli ospedali e le case di riposo che hanno iniziato a fare le prime iniezioni. (La Repubblica)

Il comparto sanitario e la copertura "imbarazzante"

In Piemonte la campagna partirà il prossimo lunedì 7 ottobre e, sebbene la Regione non abbia ancora pubblicato le indicazioni ufficiali, anche quest’anno Asl, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacie, vaccineranno contro l’influenza e contro il Covid sulla base delle raccomandazioni trasmesse dal Ministero della Salute. (Corriere della Sera)

Tutto dipende dalle scelte logistiche che si mettono in campo», spiega all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg). «Quest'anno le dosi sono arrivate in tempi migliori rispetto al passato un po' in tutta la Penisola. (ilmessaggero.it)

Francamente, mi sembra imbarazzante e dobbiamo fare di tutto per riuscire a cambiare questo trend". "La più vergognosa delle statistiche che noi dobbiamo andare a valutare sul piano delle vaccinazioni antinfluenzali è proprio quella del comparto sanitario, la cui copertura è più bassa, come percentuale di vaccinati, rispetto a tutte le altre categorie di questo Paese. (IL GIORNO)