Donato Bilancia, rabbia e delitti di un fallito di mezza età
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Era lo sfogo stagionale di un fallito di mezza età, che meritava solo di essere dimenticato.
Fu invece nell’abitazione poco distante, all’estremità di piazza Cavour, che Donato Bilancia uccise i coniugi Maurizio Parenti e Carla Scotto.
Ancora nei primi anni del nuovo secolo, passeggiando in quel sestiere, qualcuno sosteneva di avvertire un presentimento inquietante.
«Lei sta dicendo che ha ucciso quelle persone solo perché era arrabbiato con il mondo?» gli chiese Enrico Zucca, il magistrato che riuscì a farlo confessare. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Nel marzo del 1998 uccide in quattro occasioni diverse altrettante prostitute. Condannato a 13 ergastoli per 17 omicidi e a 16 anni per un tentato omicidio - Ansa /CorriereTv. Il serial killer Donato Bilancia è morto per Covid al carcere Due Palazzi di Padova. (Corriere TV)
Il serial killer Donato Bilancia (nella foto) è morto a 69 anni di Covid. Era soprannominato “il mostro dei treni” o “il serial killer delle prostitute”. (il Fatto Nisseno)
La uccide, poi si masturba sul suo cadavere come squallido oltraggio. Donato Bilancia, 69 anni, lucano di Potenza, ha pagato con la vita il suo incontro con il virus, contratto nel carcere Due Palazzidi di Padova. (ilGiornale.it)
Nel suo passato, però, spunta spesso Capaccio Paestum: la sua famiglia, infatti, possedeva una villetta alla Laura acquistata per trascorrere le vacanze al mare e dove si trasferì stabilmente, nel 1980, quando il terremoto rase al suolo la loro abitazione in Basilicata. (StileTV)
Bilancia aveva portato la sua mente criminale anche in provincia di Alessandria, dove nel 1998 uccise a sangue freddo due metronotte. (Telecity News 24)
Donato Bilancia viene arrestato il 6 maggio 1998, appena uscito da casa sua in via Leonardo Montaldo a Marassi. Il 20 marzo uccide a Ventimiglia il cambia valute Enzo Gorni. (Il Piccolo)