Open Arms, Salvini: «Ora separazione carriere e responsabilità civile dei magistrati»
«È urgente la riforma della giustizia. Devo dire che ieri in tribunale a Palermo gli italiani hanno visto una giusta e sana separazione di chi giudica rispetto a chi indaga. Non sempre è così. La separazione delle carriere, secondo me, porterebbe quello che si è visto ieri a essere normalità in tutta Italia. Anche perché io sono stato assolto, ci sono decine di migliaia di italiani che sono ingiustamente sotto processo. (Corriere TV)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I festeggiamenti dopo la sentenza Dopo la conclusione del processo Open Arms e la sentenza che lo assolve definitivamente, Matteo Salvini festeggia a Palermo con la compagna Francesca Verdini. Raggiunto dalla stampa, il leader della Lega ha lanciato un messaggio alla sinistra e annunciato una riforma della Giustizia. (Virgilio Notizie)
Rilancia la necessità di una riforma della giustizia, rispolverando anche il nome di Silvio Berlusconi. “Devo dire che ieri in tribunale a Palermo ho visto, una corretta, giusta e sana separazione di chi giudica rispetto a chi indaga. (Il Fatto Quotidiano)
Incassata l’assoluzione al processo Open Arms, per Matteo Salvini è il momento di chiudere una volta per tutte il capitolo relativo alla sua esperienza da ministro dell’Interno durante il governo Conte I. (Open)
Matteo Salvini, per la sua prima uscita pubblica dopo l’assoluzione sul caso Open Arms, che lo ha visto imputato per sequestro di migranti, si aspettava forse un bagno di folla. Da qui il leader leghista rilancia la sua battagl… (la Repubblica)
Non ci fu nessun sequestro di persona: «il fatto non sussiste». È dalla formula con cui venerdì sera il tribunale di Palermo ha assolto il vicepremier Matteo Salvini nel processo Open Arms che bisogna partire per ricostruire come i giudici siano arrivati alla loro decisione. (il Giornale)
Il giorno dopo l'assoluzione nel processo Open Arms, Matteo Salvini è a Largo Argentina, a Roma, per incontrare i cittadini. E quando faccio una cosa ci metto la faccia, non sono abituato a cercare capri espiatori o colpevoli. (Adnkronos)