Prezzi delle case su del 2,3% a luglio. Massimo storico a Milano (5.032 euro/m2)

Secondo l'ultimo indice dei prezzi delle abitazioni di idealista, il portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, nel mese di luglio si è registrato un incremento del 2,3% dei valori immobiliari, rispetto al mese precedente, raggiungendo una media di 1.863 euro al metro quadro. Anche su base annua, i prezzi delle case risultano essere in crescita del 2,1%. Regioni Nel corso del mese appena trascorso, tutte le regioni italiane hanno evidenziato variazioni positive, con i maggiori aumenti che si concentrano in Calabria (4,8%), Basilicata (3,8%), Marche (3,6%), Lombardia e Sardegna (entrambe su del 3,4%). (idealista.it/news)

Su altri giornali

Anche su base annua, i prezzi delle case risultano essere in crescita del 2,1%. Crescono del 2,3% in Italia i valori immobiliari a luglio, raggiungendo una media di 1.863 euro al metro quadro. (Tiscali Notizie)

Acquistare casa in Lombardia sta diventando un lusso. Quando l’acquirente è un single la percentuale supera il 70%. (IL GIORNO)

A seguire, nella classifica delle città più care, troviamo Bolzano (4.616 euro/m2), Venezia (4.498 euro/m2) e Firenze (4.126 euro/m2). (Wall Street Italia)

L’ultimo indice dei prezzi delle abitazioni di idealista, il portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, registra nel mese di luglio un incremento del 2,3% dei valori immobiliari, rispetto al mese precedente, raggiungendo una media di 1.863 euro al metro quadro. (Italia Informa)

Mettendo a confronto i prezzi rispetto a giugno 2024 e a luglio 2023, ecco cosa emerge dalla fotografia scattata dagli esperti di Immobiliare. Vediamo, più nel dettaglio, quanto costa comprare una casa a luglio 2024 nelle varie regioni italiane. (Immobiliare.it)

Anche su base annua, i prezzi delle case risultano essere in crescita del 2,1%.RegioniNel corso del mese appena trascorso, tutte le regioni italiane hanno evidenziato variazioni positive, con i maggiori aumenti che si concentrano in Calabria (4,8%), Basilicata (3,8%), Marche (3,6%), Lombardia e Sardegna (entrambe su del 3,4%). (LA STAMPA Finanza)