Perché l’Artico può diventare la nuova frontiera della geopolitica e dell’economia globale

La sicurezza del pianeta e gli equilibri geopolitici che ne determinano la stabilità hanno una nuova frontiera: l’Artico, una regione che apre a opportunità economiche senza precedenti. Basta dare un’occhiata all’atlante geografico: gli stati artici sono il Canada, la Danimarca (con la Groenlandia parte integrante del Regno), la Finlandia, l’Islanda, la Norvegia, la Russia, la Svezia e gli Stati Uniti (Forbes Italia)

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«Kalaallit Nunaat kalaallit pigaat», la Groenlandia appartiene ai groenlandesi. Con queste parole il presidente dell’isola artica, Múte Bourup Egede, ha risposto a Donald Trump che, poche ore prima, aveva dichiarato di voler annettere la Groenlandia agli Stati uniti (il manifesto)

In mezzo, letteralmente: al centro del palcoscenico, con la capacità di imporsi all’attenzione dei media, di ipnotizzare le opposizioni, di scatenare reazioni perfino tra molti governi esteri. Proprio come nel periodo in cui fu alla Casa Bianca per il suo primo mandato, dal gennaio 2017 al gennaio 2021. (Corriere della Sera)

Il Canada come ulteriore stato degli Usa, così come Taiwan provincia della Repubblica Popolare Cinese, e grandi benefici, non si sa bene per chi, se la Groenlandia sarà parte degli Usa. Gli Stati, i popoli e così via? Bazzecole. (Corriere della Sera)

Lotta per l’Artico: Trump si parcheggia in Groenlandia, Peskov risponde a muso duro

In particolare, l'ex presidente ha manifestato un interesse per la Groenlandia (ma non sono mancate battute provocatorie riguardo l'annessione di altri territori, come il Canale di Panama). Da giorni, le dichiarazioni di Donald Trump hanno fatto discutere a livello mondiale, suscitando preoccupazioni e interrogativi sulla sua presunta inclinazione verso una politica espansionistica. (ilmessaggero.it)

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, rassicura tutti dopo le parole di Donald Trump sull’annessione della Groenlandia agli Stati Uniti: “Questo non accadrà e quindi non c’è motivo di dedicarci del tempo”. (Il Fatto Quotidiano)

L’Artico si scalda, stavolta non a causa del cambiamento climatico ma per il braccio di ferro geopolitico che lo vede al centro delle ambizioni di Mosca e Washington. Non una semplice affermazione, ma una risposta diretta alla retorica sempre più muscolare del presidente eletto Donald Trump. (Secolo d'Italia)