Il ritorno delle mucillagini, l'esperta rassicura: "Presto spariranno e fare il bagno è sicuro”

– Tutti speravamo di vederle sparire in pochi giorni, con la prima mareggiata importante. E invece la presenza delle mucillagini, comparse da un paio di settimane anche sulla costa romagnola, è ancora piuttosto visibile. Al largo come a riva. Tanti riminesi e turisti, va detto, fanno comunque il bagno. E "fanno bene. Perché la qualità delle acque lungo le nostre coste è buona, nonostante la temporanea ricomparsa delle mucillagini", spiega Cristina Mazziotti, biologa responsabile della Daphne, la struttura oceanografica dell’Emilia Romagna che svolge costantemente i controlli in mare. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

L’anticiclone delle Azzorre L’anticiclone delle Azzorre spazzerà via tutto, interesserà l'Adriatico centro-settentrionale. Il direttore del Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente della Politecnica, sulla patina, viscida, delle mucillagini, evita di scivolare. (corriereadriatico.it)

I villeggianti non hanno memoria storica del fenomeno che molti anni fa creò forti disagi in Adriatico e nel Tirreno e lo percepiscono come “acqua sporca”. Il fenomeno, creatosi nella zona di Trieste, si è esteso verso sud ed è visibile fino a tutta la costa abruzzese. (il Resto del Carlino)

Mucillaggini che vanno anche a intasare il sistema di aspirazione delle loro barche mettendo fuori uso i motori. Il fenomeno che ha dipinto il mare di un colore giallastro si è manifestato anche al largo con i pescatori costretti a pulire le loro reti da queste alghe. (corriereadriatico.it)

Sos mucillagine in Adriatico, dove e quanto dura

21-06-2024 Rimini - mare mucillagine mucillagini - ARCHIVIOpetrangeli Si sperava che le correnti portassero via la mucillagine, invece la situazione è rimasta immutata. Mucillagine in mare, resta la preoccupazione dei pescatori. (il Resto del Carlino)

Abbiamo assistito anche al famoso fenomeno del "cielo giallo" dovuto alla condensazione della sabbia del Sahara. Ma non solo. (corriereadriatico.it)

Non solo Pesaro. Si forma da un’eccessiva fioritura di alghe che vanno poi in decomposizione e si accumulano sia sul fondale che sulla superficie del mare, causando problemi alle specie marine e – in molti casi – impedendo ai bagnanti l'ingresso in acqua (nonostante non si tratti di sostanze tossiche). (il Resto del Carlino)