Visita del deputato Faraone al pronto soccorso di Agrigento: le considerazioni di Asp e del direttore del reparto
Il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Raffaele Elia, è intervenuto a margine della recente visita dell’onorevole Davide Faraone al pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento con alcune considerazioni: “la tappa agrigentina del tour che l’onorevole Faraone sta conducendo presso le aree d’emergenza-urgenza degli ospedali siciliani – ha commentato il direttore Elia – mette in luce delle indubbie criticità sulle quali tuttavia, per ciò che concerne Agrigento, occorre fare alcune precisazioni che, qualora fossimo stati avvisati per tempo, avremmo subito potuto esprimere durante la visita per evidenziare il carattere assolutamente contingente di buona parte delle problematiche evidenziate”. (SICILIATV.ORG)
La notizia riportata su altri media
La via Esterna Renda, nella frazione di Pioppo, è stata asfaltata e messa in sicurezza, grazie ad un contributo regionale di 100 mila euro circa, su un contributo complessivo che il deputato regionale, e presidente del Consiglio Comunale di Monreale, Marco Intravaia ha ottenuto per la manutenzione stradale, non soltanto (Monrealelive.it)
Sono 17 i medici previsti in organico al pronto soccorso di Ragusa, ma sono solo 6 quelli in servizio. Il viaggio nella sanità siciliana è un’iniziativa del Partito Democratico. I parlamentari regionali e nazionali hanno visitato diverse strutture sanitarie siciliane per valutare le gravi criticità nei pronto soccorso. (RagusaOggi)
Nell’ambito del progetto “Viaggio nella sanità siciliana”, promosso dal Partito Democratico per monitorare la situazione del sistema sanitario regionale, i deputati ennesi Stefania Marino e Fabio Venezia hanno visitato il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Enna. (Dedalomultimedia.org)
Antonio Conte sta attirando inevitabilmente l’attenzione degli addetti ai lavori. I suoi risultati positivi dopo la deludente scorsa stagione del Napoli sono sotto gli occhi di tutti. Di lui hanno parlato anche Ranieri e Corradi. (Terzo Tempo Napoli)
Abbattimento liste d’attesa, interventi strutturali e riorganizzazione gestionale, la tanto attesa gara per la Radioterapia all’ospedale Sant’Antonio Abate, stabilizzazione di circa 500 precari, un progetto per far tornare i medici trapanesi “fuggiti” fuori, lotta alle nuove droghe giovanili, potenziamento della sanità isolana: sono alcuni dei punti chiave delle azioni su cui si sta concentrando la nuova governance dell’Asp Trapani, guidata dall’avvocato Ferdinando Croce, 42enne messinese, manager sanitario più giovane d’Italia, prima nominato commissario e da luglio scorso, direttore generale, che abbiamo incontrato per fare il punto sugli obiettivi del nuovo anno. (giovanni petrungaro)
La sanità siciliana ha pochi infermieri, mancano alcuni specialisti e rischia di peggiorare con l’autonomia differenziata. Secondo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, il sistema sanitario siciliano è «in cattiva salute» e non è riuscito a ridurre il gap con il Nord. (La Repubblica)