Neonato morto, tensione con i giornalisti alla veglia di preghiera: "Non c'è bisogno di interviste"

"Non abbiamo bisogno di interviste o domande, ma di pregare. Dobbiamo affrontare altro e lo affronteremo, siamo onesti e trasparenti e chi si è preso gioco di noi è stato il ... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri giornali

Nessun allarme che avrebbe potuto salvare il piccolo trovato poi morto all'interno del dispositivo attivato nel 2014, grazie al quale sono stati salvati due neonati nel 2020 e nel 2023. (il Giornale)

“Quando il neonato vi viene posto – si legge – si attiva un allarme collegato con l'ospedale Policlinico di Bari. Sarà poi cura del reparto di Neonatologia del Policlinico”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Svolta nelle indagini sul caso del neonato trovato morto nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista di Bari. (Corriere della Sera)

Neonato trovato morto a Bari, indagati parroco e tecnico della culla

Per i due l’ipotesi di reato contestata dalla Procura del capoluogo pugliese è quella di omicidio colposo. (ilmessaggero.it)

Roberto Savarese, 56enne titolare di una agenzia funebre di Bari che lo scorso 2 gennaio ha trovato il corpo senza vita di un neonato nella culla termica vicina alla chiesa di San Giovanni Battista: "Pagherò io il funerale. (Fanpage.it)

Compito degli inquirenti è capire i motivi di eventuali malfunzionamenti della culla, attivata nel 2014 e grazie alla quale sono stati salvati due neonati nel 2020 e nel 2023. A metà dicembre, forse a causa di alcuni brevi blackout che avevano interessato la parrocchia, si era reso necessario l'intervento del tecnico oggi indagato. (Sky Tg24 )